GLI AFFARI DEL MILAN, I NON AFFARI DELLA JUVE....

Nel calciomercato estivo 2025, una domanda continua a tormentare i tifosi della Juventus: perché il Milan riesce a vendere i suoi calciatori a cifre elevate, mentre la Juventus fatica così tanto a monetizzare?
La situazione è sotto gli occhi di tutti. Il Milan ha già concluso o sta per concludere, cessioni per oltre 140 milioni di euro, tra cui spicca quella di RReijnders al Manchester City, una partenza pesante ma redditizia. A questo si aggiungono la probabile partenza di Theo Hernández, valutato tra i 25 e i 30 milioni (considerando la scadenza contrattuale), e le operazioni in uscita di Malick Thiaw e Álvaro Morata per un totale superiore ai 40 milioni.
Strategie vincenti del Milan sul mercato - Che si tratti di operazioni discutibili o meno dal punto di vista tecnico (vedi l’interesse del Como per Thiaw e Morata), il dato oggettivo è che il Milan sta incassando cifre importanti. Anche senza la partecipazione alla prossima Champions League, i rossoneri possono contare su un tesoretto importante per rafforzare la rosa.
Juventus, vendite in difficoltà: cosa non funziona? - La situazione in casa Juventus, invece, è ben diversa. Dopo aver ceduto giovani promettenti nella scorsa stagione, anche a buone valutazioni, oggi i bianconeri faticano a piazzare i propri giocatori a cifre adeguate. Le trattative per le cessioni di Mbangula e Timothy Weah si aggirano intorno ai 22 milioni complessivi: troppo poco per due profili che dovrebbero valere almeno 15 e 20 milioni ciascuno.
Un gap da colmare nel calciomercato - Questo evidenzia un gap evidente tra la Juventus e altre big italiane come il Milan. Chi vuole competere con le migliori squadre d’Europa non può più permettersi di svendere i propri giocatori o attendere troppo prima di cederli.
L’anno passato, cessioni come quelle di Zakaria, Soulé, Kulusevski, Rovella, Hujsen, Kean hanno portato entrate importanti, ma in alcuni casi il valore dei giocatori è aumentato altrove, lasciando il rimpianto di una gestione non ottimale.
Il rischio Vlahović: un errore da evitare -- Ed è proprio qui che si concentra l’attenzione: la possibile cessione di Dusan Vlahović a soli 25 milioni di euro sarebbe un clamoroso autogol. Un attaccante giovane, con potenziale internazionale, non può essere svenduto in quel modo senza rischiare gravi pentimenti in futuro, soprattutto se ceduto in Italia.
La Juventus deve imparare a vendere meglio - Se la Juventus vuole tornare a essere una potenza anche sul mercato, deve cambiare radicalmente la sua strategia di vendita. Serve capacità di valorizzare i propri giocatori, capire quando cedere e soprattutto come ottenere il massimo in ogni trattativa. Il Milan, almeno per ora, insegna.
@pavanmassimo YT TASTIERA VELENOSA