Gazzetta - Agnelli e Nedved, ecco quanto potrebbe costare il patteggiamento

Come riferisce Gazzetta, i legali degli ex dirigenti bianconeri e del club hanno formalizzato alla Gup di Roma, Anna Maria Gavoni, una serie di richieste di patteggiamento, su cui i pm che si occupano del caso - che vede al centro delle contestazioni anche le manovre stipendi - hanno già dato il loro consenso. Si tratta dell’ultimo passo per chiudere una lunga - anzi lunghissima - vicenda che sulla Juventus ha già avuto i suoi pesanti effetti sportivi.Per l’ex presidente Andrea Agnelli è stato proposto un patteggiamento di 1 anno e 8 mesi; per l’allora vicepresidente Pavel Nedved 1 anno e 2 mesi; per Fabio Paratici, ex direttore sportivo, e Cesare Gabasio, da gennaio 2021 Chief Legal Officer della Juve e centrale nella scrittura delle carte per le manovre stipendi, 1 anno e 6 mesi; per Stefano Cerrato (Chief Financial Officer), Marco Re (Chief Financial Officer fino a luglio 2020) e Stefano Bertola (Chief Operating Officer), un anno convertito in ammenda. Tutti i patteggiamenti superiori all’anno prevedono pene sospese e sanzioni pecuniarie. La Gup si esprimerà sulla proposta di accordo il 22 settembre.

Tra gli indagati c’era anche l’allora amministratore delegato del club Maurizio Arrivabene: per lui i pm Lorenzo del Giudice e Giorgio Orano, titolari del fascicolo coordinato dal procuratore aggiunto Giuseppe Cascini, sempre nel corso dell’udienza preliminare di ieri è stato chiesto il non luogo a procedere. Il patteggiamento riguarda ovviamente anche la Juventus stessa, per cui è stata proposta una sanzione pecuniaria di 156.250 euro. Per quanto riguarda il profilo risarcitorio, la cifra che il club ha già versato alla Consob è di circa 300 mila euro. A questi potrebbero aggiungersi eventuali (a questo punto probabili) transazioni con le 200 parti civili che si sono costituite nel procedimento.