Tonfo Juve in Borsa: il titolo perde oltre il 10% e scende sotto i 3 euro

07.05.2025 22:50 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Tonfo Juve in Borsa: il titolo perde oltre il 10% e scende sotto i 3 euro
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Le Borse europee concludono la giornata con segno negativo, muovendosi in direzione opposta rispetto a Wall Street. Gli investitori mantengono un atteggiamento prudente in attesa delle decisioni di politica monetaria della Federal Reserve e delle dichiarazioni del presidente Jerome Powell. Grande attenzione viene dedicata anche alle discussioni tra Stati Uniti e Cina riguardanti la questione dei dazi commerciali.

Piazza Affari archivia la seduta in ribasso. L'indice di riferimento Ftse Mib termina le contrattazioni cedendo lo 0,62%, attestandosi a 38.319 punti.

Chiusure in territorio negativo per le principali piazze finanziarie continentali: Parigi registra una contrazione dello 0,91%, seguita da Francoforte (-0,57%), Londra (-0,44%) e Madrid (-0,37%).

Sul listino milanese gravano particolarmente i titoli del comparto bancario, mentre l'attenzione degli operatori si concentra sui risultati trimestrali e sulle possibili evoluzioni delle operazioni di consolidamento del settore.

Il differenziale tra titoli di Stato italiani e tedeschi conclude la giornata in diminuzione a quota 107 punti base, rispetto ai 108 della sessione precedente. Il rendimento del decennale italiano evidenzia una riduzione di sette punti base, portandosi al 3,54%. Analoga tendenza per i tassi degli altri titoli sovrani europei, con l'avvicinarsi delle decisioni della banca centrale americana. Il rendimento del Bund tedesco scende al 2,47%, quello spagnolo al 3,12% e il francese si attesta al 3,19%.

Leggera flessione per il cambio Euro/Dollaro, che si posiziona a 1,135. Arretra il metallo prezioso, scambiato a 3.385,4 dollari l'oncia, con una diminuzione dell'1,35%. Pressioni ribassiste anche sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che prosegue la seduta a 58,47 dollari per barile.

Tra i principali titoli del listino milanese, performance negative per Buzzi (-3,51%) e Diasorin (-3,04%), influenzate dalle possibili evoluzioni delle decisioni statunitensi sui dazi. Significativo ribasso anche per Brunello Cucinelli, che registra un -1,97%.

Nel comparto finanziario, Intesa cede l'1,99%, oggetto di realizzi dopo il consistente apprezzamento del titolo. Andamento negativo anche per Unicredit (-1,62%), Banco Bpm (-0,89%) e Monte dei Paschi (-0,86%). In calo Generali (-0,82%). In controtendenza Banca Mediolanum, che avanza dell'1,03%, e Mediobanca, che sale dello 0,59%.

Debolezza per Tim (-0,61%). Poco mosse Stellantis (-0,26%) e Prysmian (-0,24%).

Ottima performance per Amplifon (+2,75%). Positiva Italgas (+1,39%). Guadagni anche per Hera (+0,72%), Enel (+0,61%) e Poste (+0,60%).

Nel segmento delle medie capitalizzazioni, spiccano Ariston Holding (+5,40%), CIR (+2,50%), Anima Holding (+2,29%) e WIIT (+1,85%).

Le perdite più consistenti hanno invece interessato Zignago Vetro, che ha concluso le negoziazioni a -10,33%. Giornata particolarmente negativa per Juventus, che registra un ribasso del 10,09%. Il titolo del club bianconero scende sotto i 3 euro, attestandosi 2,922 euro per azione,

. Pressione ribassista su ERG, con una marcata flessione del 3,04%. In difficoltà Ferretti, che evidenzia una perdita del 2,93%.