SOTTOBOSCO - Maxi squalifica Under 15 lascia basiti. Sanzioni esemplari solo alla Juventus per dare l'esempio. Giustizia calcistica da riformare

Che meritassero una sanzione, fuori di discussione. Che squalificarne in una volta sola 25 sia stata cosa mai vista, anche. Una giornata di squalifica da scontare in occasione delle finali scudetto di categoria. La sanzione comminata dalla Sezione Disciplinare presieduta da Cesare Mastroloca lascia basiti. Non per la sanzione, giusta. Ma per la tempistica. I cori, con riferimenti a Napoli e al sapone, i ragazzini li avevano fatti nel loro spogliatoio e incivilmente postati in rete dopo Juve/ Napoli, Under 15. Era lo scorso 11 giugno .
Per decidere ci hanno messo sei mesi. La Juventus aveva provveduto a sanzionarli e a un percorso educativo per far loro imparare il significato del rispetto nei confronti degli avversari.
Squalifica ai pupi e 6000 euro di multa al club. Tanti o pochi, sanzione grave o mite, dipende dai punti di vista.
Non ci sono scuse per i cori razzisti. Ma una sanzione che arriva dopo sei mesi appare surreale.
Venticinque squalificati in un solo botto credo siano un record . Ma lo era stata anche la multa per 5000 euro alla Juve per i cori dei ragazzini che gridavano merda ad ogni rinvio del portiere avversario. Come fa, da anni senza multe, tutta Italia.
Colpire la Juventus per dare un esempio. In questo caso, a ragione.
Non si vedranno altre, consimili, esemplari sanzioni. Mi sento di scommettere.
Gli Under 15 saranno probabilmente, da questa vicenda, pedagogicamente educati. La giustizia calcistica nostrana, non credo. La giustizia calcistica nostrana appare da tempo inspiegabile. Servirebbe una riforma. Campa cabballus .