MOSE', ZORRO, PRINCIPE DI NIKSIC: ECCO MIRKO VUCINIC

La prima volta che hanno accostato Vucinic alla Juventus non eravamo entusiasti. Non lo eravamo perchè ancorati a quelle dichiarazioni "funeste" del top player che ci portavano a correre nel mondo pindarico abitato da Aguero, Benzema, Higuain e compagnia. Se non ci fosse stato quel coro di voci fuorivianti, oggi saremmo qui a celebrare le lodi di Mirko Vucinic, perchè Mirko Vucinic a 15 milioni rimane un ottimo investimento. Nei giorni scorsi lo abbiamo paragonato per estrazione Balcanica, fantasia e provenienza (Roma) a un certo Boksic. Vucinic viene a Torino per essere un "unicum" nel panorama degli attaccanti. Un pò punta centrale un pò esterna, sicuramente tra tutti gli attaccanti, capitano escluso, quello che può tirare fuori i colpi di maggior fantasia.
Vucinic viene da una stagione molto difficile anche a livello ambientale. I tifosi dovranno fargli sentire il proprio calore e farlo sentire a casa. Si spera che Mirko possa tornare a essere il cecchino implacabile di Lecce e l'uomo partita di Roma e soprattutto possa continuare ad avere nella sua preda preferita l'Inter, impallinata più volte. Chiamatelo Mosè, Zorro, Principe di Niksic, Maradona dei Balcani, scegliete un soprannome e fatelo vostro, sperando che possa essere quello giusto per rendere Mirko ancora più forte. In nome di Vucinic vale la pena dare fiducia a chi l'ha portato in bianconero, a suo rischio e pericolo, come con Pirlo. Un'altra scelta coraggiosa. Marotta avrà trovato il suo Principe? Difficile dirlo, sicuramente per Marotta Vucinic è il suo top player e come Marotta la pensa anche un certo Savicevic che di campioni se ne intende.