LIVE - Abete: "Mi sarei aspettato una rinuncia della prescrizione da parte dell'Inter"

18,20: Abete in conferenza stampa: "Non essendo esistito un atto amministrativo per l'assegnazione dello scudetto, non poteva esserci una revoca. Non ci sarebbe stata revoca anche fosse esistito un atto amministrativo. La federazione ha deciso di rispettare le regole, tutto si può dire tranne che il Cf abbia deciso di non decidere. L'etica non va in prescrizione". Abete dà comunque un giudizio negativo sul periodo in questione e auspica che ora vi sia una "volontà reale di pacificazione. Mi sarei augurato una rinuncia della prescizione da parte dell'Inter. Non si è verificata una corsa disperata a poter fruire delle intercettazioni e mi sembra che, al di là di una dialettica che rimarrà, non ci sia stata la volontà di andare a 'vedere' per completare l'iter".
17.15 Abodi, Lega di Serie B Andrea Abodi: "Anche io avrei votato contro ma ho rispettato il mio ruolo istituzionale. Mi sono astenuto perchè quando si hanno principi fermi è giusto mantenere la propria posizione. Ritengo che la federazione avesse la facoltà di decidere in base all'articolo 13.2 dello Statuto federale, che attribuisce alla Figc il diritto di designare chi ha vinto il campionato, senza dimenticare la sovranità del campo". "Non c'è stata alcuna censura nei confronti dell'Inter altrimenti avremmo negato quanto detto dai saggi della federazione. E' importante avere valutato positivamente la relazione politica che ha fatto un pò la genesi di quello che poi è degenerato da quegli anni e che poi ha avuto un'origine temporale precisa in quella cena con quei sette presidenti più il presidente che l'ha organizzata...".
17.00 Lotito a Sky Sport 24: Sky Sport 24: “La posizione della Lega di Serie A era quella di non partecipare al voto, in modo dichiarato e non scappando. Il sottoscritto non condivideva neppure l’aspetto procedurale. Ritengo che il procuratore federale non potesse invocare la prescrizione come fatto definitivo perchè l’articolo 32 non lo prevede. Nella fattispecie, vista la relazione di Palazzi, da una parte invoca la prescrizione dall’altra parla di pressioni alla classe arbitrale. Aggiungo che il consiglio federale non può entrare in fatti disciplinari perchè non è competente. Penso che la Juventus procederà in altre sedi, ma non è detto che lo faccia. Stando alle dichiarazioni che ho letto, credo che proceda ulteriormente in altre sedi perchè c’è questo aspetto di fragilità giuridica”.
16.40: Stanno uscendo uno dopo l'altro coloro che hanno votato nella riunione del consiglio Federale.
Il presidente della Lega dilettanti Carlo Tavecchio (interista) dice: "Oggi abbiamo semplicemente preso atto della relazione dopo la riunione informale della scorsa settimana, che ci diceva che non avevamo nessuno strumento per cambiare le cose".
Damiano Tommasi, dopo le polemiche mattutine: "Non è vero che si è deciso di non decidere. Abbiamo semplicemente rispettato le regole".
Il presidente Cellino, che non voleva assegnare scudetti a tavolino: "Ha prevalso il buon senso".
Fabrizio Tonelli, divisione calcio a 5: "E'andata come tutti si aspettavano".
Ha parlato anche il presidente dell'associazione italiana arbitri,Marcello Nicchi: "Io sono sempre per il rispetto delle regole in ogni situazione. Se mi sono astenuto? Niente affatto, ho votato.