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Bosco su Tudor: "Sta facendo le nozze coi fichi secchi, gli consiglio di far giocare Adžić alla Pirlo. Comolli? A lui dico di non farsi ricattare da Vlahovic. Sulle ombre e Giraudo..."

23.08.2025 12:30 di  Mirko Di Natale  Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Bosco su Tudor: "Sta facendo le nozze coi fichi secchi, gli consiglio di far giocare Adžić alla Pirlo. Comolli? A lui dico di non farsi ricattare da Vlahovic. Sulle ombre e Giraudo..."
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La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, il collega che ha lavorato per le più importanti testate italiane (dal Corriere alla Gazzetta fino ad arrivare alla Rai) e nostro editorialista con la rubrica "L'Imboscata", Andrea Bosco, per affrontare insieme i temi di attualità di casa Juventus e non solo:

Da tifoso bianconero di lunga data, ti aspettavi un'estate così "noiosa" a livello di colpi di mediatico?

"Sì, me la immaginavo proprio così. Perché i danni fatti da Giuntoli e Thiago Motta, prima ancora da Arrivabene, sono stati devastanti. C'è ancora una settimana abbondante, qualcosa dunque può ancora succedere. Io, però, sono dell'idea di Tudor e che il mercato debba finire prima dell'inizio del campionato. Gravina dovrebbe avere gli attributi per farlo, poi la penso anche come De Laurentiis per il discorso di una Serie A a sedici squadre. Ma ci sono troppi interessi economici alle spalle".

David e Joao Mario, secondo te, risolvono i problemi che aveva la Juventus?

"David mi sembra uno che sa far gol, ma non so se questa Juve sia in grado di alimentarlo con continuità. Bene il riscatto di Conceição, così come l'arrivo di Joao Mario che è un giocatore tutto da scoprire. Se fossi in Tudor, in uno dei tanti consigli che gli darei, giocherei 4-3-3 con il portoghese a destra e Cambiaso a sinistra. Sono contento della permanenza di Savona e Miretti, due giovani dalla mentalità Juve".

Il primo consiglio è sul modulo, il secondo invece che cosa riguarderebbe?

"Tudor sta facendo le nozze coi fichi secchi, un lavoro importantissimo con un materiale non di primissima scelta. Un secondo consiglio riguarda la posizione di un calciatore, invitandolo a fare come Mazzone fece con Pirlo. E mi riferisco ad Adžić, un ragazzo di 1.85cm e con dei piedi fantastici che fa dei cambi di campo assurdi. Al mister dico di dargli fiducia e di schierarlo vertice basso in un centrocampo a tre, con Locatelli e Thuram mezze ali. Senza cercare i vari O'Riley e Hjulmand, senza dimenticare che ho letto di un sondaggio per Rabiot. Lasciamo stare veramente".

E cosa pensi invece del lavoro di Damien Comolli?

"Sta lavorando per porre rimedio ai danni degli altri, già il fatto che è riuscito a piazzare il "bandolero stanco" Douglas Luiz la dice lunga. Poi mi dilungo un attimo e aggiungo che la cosa più importante fatta dalla Juventus quest'anno non è stato l'arrivo di David a parametro zero, bensì la collaborazione con Giorgio Armani. Io non sopportavo lo stile tedesco con cui si vestivano, erano delle robe davvero inguardabili (sorride ndr). Ma tornando a Comolli, anche per lui avrei un consiglio...".

Ah sì? Quale sarebbe?

"Spiegare al Psg che la cifra giusta per Kolo Muani è di 55mln. Non deve andare oltre, anche perché a quel prezzo sei in grado di trovare altri ottimi giocatori. Questo poi sarebbe un modo per costringere Vlahovic a più miti consigli, ma io sarei più feroce e direi: 'Comolli, non farti ricattare dal serbo e dal suo procuratore'. Sono fermi sulle loro posizioni? Benissimo, vai ad allenarti alle sette del mattino e vedi il campo dalla tribuna. La Juventus deve ritrovare una credibilità, deve essere temuta come un tempo. E non farsi ricattare è il primo passo. Una qualsiasi azienda, poi, definirebbe criminale il contratto fatto firmare a Vlahovic, bisognerebbe chiedere ad Arrivabene come ha fatto a fare una roba del genere".

 Se non dovesse arrivare Kolo Muani, chi prenderesti?

"Sarei andato a prendermi Piccoli dal Cagliari, costava di meno e avrei scommesso su un attaccante italiano che tanto deve fare la riserva di David. Così avrei messo alle strette Vlahovic. E poi nella Fiorentina non sono tutti così cretini, poi la loro risorsa più importante si chiama Juventus e gli affaroni fatti sull'asse Torino-Firenze si sprecano". 

Approfondendo il campionato, dalla partita di domani con il Parma e una nuova stagione che comincerà, cosa ne pensi?

"Faccio una premessa, che sarà fastidiosa per i tifosi di Inter e Napoli".

Prego.

"Prima di iniziare il campionato, servirebbe fare una pulizia a livello di istituzioni. Quasi nessuno lo fa, ma ci sono delle ombre troppo grosse e bisogna parlarne. Perché quello che sta facendo l'Inter e quello che gli viene concesso, è pazzesco. E' uno scandalo che nessuno indaghi su LionRock Capital, società legata ai nerazzurri, iscritta alle Cayman in un paradiso fiscale ed è evaporata perdendo 150mln di cui non si conoscono ancora adesso gli effettivi proprietari e dove nessuno ha mai reclamato un centesimo. Non è possibile che tutto stia passando in cavalleria. Poi lo sanno anche le pietre che nei tribunali milanesi sono tutti interisti, dal pm fino alla donna delle pulizie (con tutto il rispetto). E il fatto che Chiné non indaghi anche sui tre 'camerieri', ovviamente definiti così con una punta di esagerazione, mai mandati in Francia nell'ambito dell'affare Osimhen è assurdo". 

A proposito, visto che siamo in tema, stai vedendo quanto sta uscendo ultimamente su Calciopoli?

"Quello che sta mostrando Fabio Ravezzani su Calciopoli, sulle sue reti, e con testimonianze dirette, è allucinante. Un grande applauso a lui e a tutti coloro che hanno lavorato su questo progetto. Aggiungo un'altra cosa. Da quello che so, nel corso dei prossimi mesi, a Strasburgo si deciderà se Giraudo ha ragione o meno. Se la corte francese dovesse dargli ragione, ovvero sul fatto che il suo processo non fu equo ed era impossibile difendersi con tutti quei capi d'imputazione in una settimana, allora ci sarà da ridere".

Come mai?

"Perché qualcuno dovrebbe cominciare a preoccuparsi, dovrebbe munirsi di un piattino e andare a chiedere l'elemosina sul ciglio delle strade. Giraudo non chiede la restituzione degli scudetti, ma vuole il risarcimento a livello economico. E di certo non stiamo parlando di pochi spiccioli".

Tornando a noi e al campionato, invece?

"Vedo in prima fila il Napoli, c'è Conte e ha una squadra forte anche senza Lukaku. Le altre, poi, non è che si siano rinforzate più di tanto. L'Inter, al netto della telenovela Lookman, potrebbe pagare il passaggio da un allenatore esperto come Inzaghi ad uno come Chivu che ha appena iniziato. Sono cose che si pagano specialmente in uno spogliatoio bollente come quello nerazzuro, poi c'è sempre da ricordare un fuoriclasse che non va in campo e che è molto bravo dietro le quinte. Le prime due le abbiamo delineate, poi al terzo posto metterei a pari merito Milan e Juventus. I rossoneri non hanno le coppe e c'è una sicurezza come Allegri, a me non è mai piaciuto il suo gioco ma è molto pragmatico e sa come gestire le situazioni difficili. Non è il primo bischero che passa in mezzo alla strada, ha vinto sei scudetti e altri svariati titoli. Poi c'è la Juventus...".

Momento di suspense...

"Tudor è altrettanto pragmatico, poi come dicevo sta facendo bene con un materiale non di prima qualità. Ha vinto a Dortmund e a Bergamo, erano due amichevoli ma qualcosa ci ha già detto. Non ha fuoriclasse, a parte Yildiz, e ha deciso di aggredire molto alto per poi ripartire in contropiede. Evitando quanto fatto da Motta. Spero si convinca che Koopmeiners è la replica di Arthur, dirige il traffico e smista il pallone a due metri. Io non posso vedere un centrocampista così, come un altro che non capisco è Kelly. Per me non è nemmeno da Serie C".

Le prime quattro le abbiamo dette, poi le altre?

"Subito l'Atalanta... Non perché non ha qualità, bensì perché passare da Gasperini a Juric è un punto di domanda. E anche i Percassi capiranno tra qualche anno quello che è riuscito a fare il tecnico piemontese. La Roma è sullo stesso piano, ma spero che possano lasciar lavorare in santa pace il nuovo tecnico. Lì è un inferno a livello di media, con i tifosi sempre sintonizzati su quelle radio che attaccano tutto e tutti. Attenzione alla sorpresa Fiorentina, a me piace perché hanno preso un buon allenatore e stanno costruendo una squadra con molte individualità interessanti".

Si ringrazia Andrea Bosco per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.