QUI PARMA - Cuesta in conferenza: "Mi aspetto una Juve molto organizzata, sarà una partita difficile. Noi lavoriamo con tantissima voglia, i nuovi si stanno ambientando. Firmare per un pari? Mi concentro sulla prestazione"

Intervenuto in conferenza stampa, il tecnico del Parma, lo spagnolo Carlos Cuesta, ha parlato del match d'esordio in campionato contro la Juventus, in programma domani sera allo Stadium a partire dalle 20:45: "Mi aspetto una Juventus molto competitiva e organizzata. Ho visto crescita, una squadra con un'identità molto chiara. Sicuramente sarà una partita molto difficile. Mi aspetto una squadra di altissima qualità.
Come giocheremo dal punto di vista psicologico? Vogliamo costruire una squadra competitiva con un'identità chiara. Non puoi controllare gli eventi ma come reagisci.
Come sarà tornare a Torino? A Torino un anno meraviglioso, con tante persone di qualità. È stata un'università per me. Ma adesso l'unica cosa che mi interessa è aiutare il Parma a fare una grande prestazione domani.
Le emozioni per la partita contro la Juve? C'è sempre l'entusiasmo ma c'è anche il focus, per prepararci al meglio per la partita. In questo caso siamo assolutamente focalizzati nel dovere che abbiamo: prepararci per competere al meglio domani.
Domani in campo con il 3-5-2? Il calcio cambia tanto in base alle fasi. Per me identità significa un modo di approcciarsi al gioco. Significa essere una squadra compatta e capire i momenti: ci sono tanti momenti in una partita e noi dovremo capirli e gestirli.
Come sta la squadra? I nuovi acquisti si stanno adattando, stiamo cercando di velocizzare il processo di adattamento. Lavoriamo con tantissima voglia, ogni giorno con entusiasmo.
L'assenza dei nostri tifosi allo Stadium? Per noi l'ideale sarebbe avere sempre avere i nostri tifosi accanto. Siamo stati fortunati a vivere già al Tardini una bella atmosfera, nonostante il caldo e il ferragosto. La loro energia ci aiuterà sempre ad avere le migliori prestazioni possibile.
Firmare per un pareggio? Mi concentro sulla prestazione. Poi quello che ci porta la vita non si sa mai, il calcio è imprevedibile. Noi proveremo a vincere. Noi possiamo solo preparare al meglio alla gara, per il resto non possiamo influenzare niente".