De Ceglie: "Da Torino non mi muovo"

Il giorno dopo l’apertura della mostra “Costruire il calcio del futuro”, che ha visto la presenza del Presidente Jean-Claude Blanc, è toccato a Paolo De Ceglie rappresentare la Juventus al Politecnico di Torino. Per il giocatore valdostano, questa giornata è servita molto anche per entrare in stretto contatto con dei suoi colleghi, visto che è iscritto alla Facoltà di Scienze motorie: "Per me è un piacere poter venire qui al Politecnico – ha confessato ai giornalisti – e stare con tanti miei coetanei, ognuno con i suoi obiettivi da portare avanti". Oltre ad essere un ragazzo con la testa sulle spalle, De Ceglie è anche un calciatore su cui la Juve crede molto anche in prospettiva futura. Nonostante fino adesso abbia trovato poco spazio, il forte laterale bianconero rimane sempre convinto che durante l'arco della stagione riuscirà a ritagliarsi uno spazio importante in squadra: "E' logico che ogni giocatore vorrebbe giocare il più possibile.
Per quanto riguarda il mercato io sono della Juventus e voglio continuare ad esserlo il più a lungo possibile cercando sempre di dare il massimo e sarà così anche con il ritorno in campo degli infortunati. In una stagione così lunga, c’è spazio per tutti, bisogna solo farsi trovare pronti". In conclusione, De Ceglie indica la strada che conduce al successo: "Dobbiamo sempre scendere in campo avendo nella testa l’idea di dare battaglia in ogni partita, senza guardare gli altri - spiega De Ceglie, ribadendo un concetto già espresso da Giovinco e Del Piero -. A noi non devono interessare Inter o Milan, dobbiamo solo pensare a noi stessi".