CHIELLINI: "Scudetto 2006? Lo sento mio. L'Inter può averlo sulle cartoline, ma non l'ha vinto"

Nel primo pomeriggio, Giorgio Chiellini ha risposto alle domande dei giornalisti nella sala stampa del Media Center di Vinovo. Tanti gli argomenti affrontati dal difensore bianconero, a cominciare dalla corsa per un piazzamento europeo: "Abbiamo queste ultime tre partite per fare il meglio possibile - spiega il centrale livornese -. Visti gli ultimi risultati, il quarto posto diventa difficile. Dovremo puntare ad arrivare quinti o sesti, finire settimi potrebbe comprometterci la preparazione per la prossima stagione che, per noi, dovrà essere quella del riscatto. Vogliamo finire al meglio e ripetere la prestazione di domenica con il Bari".
Inevitabile un commento su Andrea Agnelli, designato presidente della società bianconera: "Dopo un anno come questo, il suo arrivo è la svolta giusta per ripartire - sostiene Giorgio -. Questa nomina è una grande soddisfazione per lui e una cosa importante che fa piacere a noi e ai tifosi. Ci fa capire ancora di più l’attaccamento degli Agnelli, anche se la vicinanza della famiglia l’abbiamo sempre sentita. Andrea è una grande persona, io l’ho conosciuto appena sono arrivato e, benché fossi giovane in una squadra di grandi campioni, mi ha sempre trattato come gli altri".
Chiellini ha parlato quindi del suo futuro, che dovrebbe essere ancora per molti anni a tinte bianconere: "Rinnovo del contratto? Se ne parlerà, non ci sono problemi sotto questo punto di vista, c’è la volontà di entrambi di proseguire. Per ora voglio finire bene la stagione con la Juve e poi pensare al Mondiale.
Oggi è venuto a trovarci Lippi, l’ho visto già carico, ci ha fatto sentire che non vede l'ora di iniziare e lo saremo anche noi appena comincerà l’avventura. Amauri? Non so niente, chiede al mister...".
Giorgione è chiamato poi ad esprimere un giudizio sul nuovo filone di Calciopoli: "Non credo succederà niente dalle indagini di Calciopoli 2. Si fa solo un gran polverone e basta - il pensiero del difensore juventino -. Ormai sono passati tanti anni e quello che è successo è successo. Se revocano lo scudetto 2005-2006 bene, anche se me ne frega poco perchè sul campo sento di averlo vinto. I giocatori dell'Inter possono averlo sulle cartoline, ma sul campo non hanno vinto e non hanno festeggiato niente. Credo, però, che anche a loro ormai non frega più di tanto".
Il pilastro della retroguardia bianconera ha comunque parole di ammirazione per i rivali nerazzurri, arrivati in finale di Champions ed ancora in corsa sui tutti i fronti: "Ho ammirato molto lo spirito di sacrificio dell'Inter. La base per vincere è lo spirito che i nerazzurri hanno dimostrato contro il Barcellona. Credo che proprio questa sia la cosa più grande che l'Inter ha creato quest'anno", conclude Chiellini.