CHI DECIDE IL PREZZO DI ILING JUNIOR? ECCO LA VERA VERGOGNA...

Non succederà, ma facciamo un'ipotesi, neppure impossibile, metti caso che la Juventus quest'estate voglia monetizzare e decida di cedere Iling Junior in Inghilterra, metti caso che lo faccia per 30 milioni, o magari inserendo una contropartita tecnica di qualche altra società interessata a cedere un calciatore.
Ecco, questo è un caso possibile, che succederà allora? Sarà un nuovo reato, bisognerà chiamare Chinè e chiedere un parere o bisognerà guardare transfermarkt.
Facciamo questo esempio semplicissimo che capirete tutti per un semplice motivo. La Juventus è stata condannata per un non reato, per delle valutazioni soggettive, come sono tutte soggettive le valutazioni e per parametri di mercato che ogni società si prende come rischio quando acquista un calciatore.
Oggi Kulusevki non vale 50 milioni, qualche anno fa li poteva valere, è stato un rischio comprarlo a quelle cifre, ma il rischio quando ci sono certi tipi di operazione è di entrame le squadre.
Le operazioni che ha fatto la Juventus con Marsiglia, Manchester City, Barcellona, ma anche Sampdoria, Genoa, Pescara e tutte le altre società coinvolte erano normali operazioni di mercato che hanno fatto tutti, ovvio che se ne fai diverse e le sbagli il rischio di appesantire il bilancio c'è, ma alcune le puoi indovinare, vedi Rovella, altre come Akè o Correja potresti indovinarle meno e rischiare di più.
L'esempio di Iling Junior è perfetto per dimostrare che in futuro secondo il ragionamento della procura non potrà più essere venduto nessun giocatore, chi decide il prezzo, perchè 4 ragazzini del Napoli valgono 20 milioni e 4 della Juve no? Perchè l'Inter ha potuto scambiare ragazzi per 20-30 milioni e la Juventus no?
Ci vogliono regole che non ci sono, la Juventus non poteva e non doveva essere punita perchè le regole non ci sono, non c'erano e forse nemmeno ci saranno.