Caso Kenan Yildiz: continua la polemica sul trattamento riservato al talento della Juventus e la disparità evidente

Caso Kenan Yildiz: continua la polemica sul trattamento riservato al talento della Juventus

Continua a far discutere la situazione legata a Kenan Yildiz, con una gestione che sta creando non poche polemiche. Il giovane talento della Juventus non è tornato in anticipo a Torino, mentre in casa Inter Calhanoglu è rientrato da qualche giorno, generando molte domande tra tifosi e addetti ai lavori.

A far discutere è soprattutto il fatto che Yildiz non sia stato nemmeno utilizzato dal commissario tecnico Vincenzo Montella. Una scelta che, da un lato, può essere letta come un gesto di riguardo nei confronti del giocatore, ma che dall’altro solleva dubbi sul comportamento della Federazione turca, accusata da molti di aver adottato un “doppio trattamento” nei confronti di Juventus e Inter.

La polemica cresce se si considera che giocatori come Çalhanoğlu è tornato a Milano mentre altri titolari sono rimasti in panchina per tutta la partita. Calhanoglu a differenza di alcuni compagni haricevuto il permesso di rientrare al club con giorni di anticipo. Una gestione che sorprende e che, secondo molti, avrebbe dovuto essere uniforme: se non c’era intenzione di farli giocare, sarebbe stato più corretto concedere a tutti i titolari lo stesso trattamento e lasciarli tornare prima.

Il mancato allineamento, invece, apre interrogativi pesanti: Perché non è stato adottato un criterio unico? Per quale motivo alcuni giocatori sono stati trattenuti inutilmente? Esiste un doppio peso legato ai rapporti tra club e istituzioni calcistiche? C’entra qualcosa la vicenda Superlega che coinvolge Real Madrid e Juventus? Oppure alcuni club godono di relazioni migliori con la UEFA?

Domande che sorgono spontanee, ma per le quali, al momento, non sembra esserci una risposta chiara, parlano solo i fatti e sono oggettivamente discordi tra Juventus e Inter.

@pavanmassimo YT TASTIERA VELENOSA