ATTACCO E DIFESA, NUMERI SU CUI RIFLETTERE

Tredicesimo attacco della serie A, ottava difesa della serie A, i bianconeri devono riflettere su questi due valori che devono essere assolutamente da migliorare se la Juventus vuole risalire in campionato.
Tutto questo considerando che la Lazio, avversaria di sabato ha la undicesima peggior difesa, mentre i biancazzurri sono il terzo miglior attacco del campionato. La formazione di Sarri, quindi ha una chiara identità offensiva, mentre non possiamo dire la stessa cosa della Juventus che deve ancora migliorare in almeno una delle due fasi, cercando di acquisire un elemento che possa essere distintivo.
Sedici gol segnati in dodici partite, media di un gol e trentatrè a partita, una squadra che punta in alto non può avere questi numeri, dati che riportano alla stagione 2015/2016 quando i bianconeri avevano sempre diciotto punti in classifica, gli stessi di adesso.
I numeri evidenziano come in attacco la Juventus non abbia un attaccante capace di fare la differenza, numeri alla mano, il migliore è Paulo Dybala con tre reti, Morata, Locatelli, Kean, McKennie, Cuadrado, due gol, una rete Chiesa, De Ligt, Bonucci, troppo poco, ecco perchè in casa Juve sono alla disperata ricerca di un calciatore che possa dare una mano.
La Juventus non può assolutamente accettare di non avere un attaccante che possa fare la differenza ed a Roma con la Lazio c'è anche il rischio che non possa esserci Paulo Dybala, l'unico che ha dimostrato, al momento, di avere le capacità sufficienti per sollevare le sorti dell'attacco bianconero.
Numeri da dimenticare in attacco, numeri che non lasciano la porta aperta a sogni in difesa. Bisogna lavorare per un eventuale clean sheet, solo così considerando la bassa propensione della Juventus a segnare, si potrà pensare di provare a scalare la classifica.