Borsa, Juventus in lieve rialzo nell'ultima seduta della settimana. In calo Stellantis, Ferrari e Lazio

La Borsa di Milano archivia la giornata in terreno positivo. L’indice Ftse Mib ha guadagnato lo 0,32%, attestandosi a quota 42.566 punti.
Sul fronte obbligazionario, lo spread tra Btp e Bund tedeschi si è portato a 80,2 punti base, in leggero rialzo. Crescono i rendimenti: il decennale italiano sale al 3,51% (+7 punti base), in linea con l’Oat francese che chiude al 3,50%.
Andamento contrastato per le altre piazze europee. Francoforte termina poco sotto la parità con il Dax a 23.698 punti (-0,02%), mentre Parigi mostra un marginale +0,02% (Cac 40 a 7.825 punti). Segno rosso per Madrid (-0,11% a 15.303 punti) e per Londra, con il Ftse 100 in calo dello 0,15% a 9.283 punti.
Sul mercato valutario l’euro resta stabile contro il dollaro, segnando -0,12%. Tra le materie prime, oro in lieve rialzo (+0,36%), mentre il petrolio WTI avanza con decisione (+1,57%) portandosi a 63,27 dollari al barile.
A Piazza Affari riflettori puntati sul comparto bancario: Banca MPS ha guadagnato il 3,50%, seguita da Mediobanca (+3,38%) e Banco BPM (+2,07%). Bene anche Prysmian (+1,72%), A2a (+1,50%) e Leonardo (+1,43%).
Sul fronte opposto, vendite su Stellantis (-1,84%), Recordati (-1,28%), DiaSorin (-1,20%), Amplifon (-1,04%) e Ferrari (-0,39%).
Tra le mid-cap brilla Avio, che vola del 12,71%. In evidenza anche Sesa (+5,59%), Tamburi Investment Partners (+5,26%) e Moltiply Group (+4,68%). Male invece Cembre (-4,20%), NewPrinces (-3,39%), Sanlorenzo (-3,24%) e Ferragamo (-3,08%).
Sul fronte sportivo, seduta contrastata per i club calcistici quotati: Juventus segna un leggero rialzo (+0,20%), mentre Lazio chiude in rosso (-0,45%).