QUI LO DICO - Fiorentina-Juventus e un solo risultato utile: vincere. Per continuare il sogno Champions servono tre punti che potrebbero cambiare la stagione bianconera

Fiorentina-Juventus, una classica irrinunciabile per tifosi gigliati e bianconeri, un solo risultato utile per Delneri e i suoi: la vittoria. Indipendentemente dai risultati delle dirette concorrenti, infatti, per Del Piero e compagni i tre punti sono irrinunciabili, imprescindibili, l'unico viatico possibile per poter rimettere in piedi una stagione disgraziata. Una stagione che però potrebbe cambiare improvvisamente.
Ancora non è chiaro dove possa arrivare questa Juventus. A naso, non molto in là, ma nel calcio mai dire mai. Doverosa premessa: anche con una vittoria a Firenze, la Juve avrebbe vita assai dura per conquistare il quarto posto in classifica e la benedetta qualificazione in Champions League. Se poi a Firenze non si dovesse ottenere bottino pieno, beh, alllora anche il sogno, la piccola speranziella di un finale di stagione miracoloso e inaspettato andrebbe riposto nel cassetto senza se e senza ma, in attesa di annate migliori. Non sarà certo l'Europa League a scaldare i cuori dei tifosi, anzi, leggendo i forum ci si rende conto di come molti aficionados preferirebbero addirittura evitare anche per la prossima stagione la "seccatura" del match del giovedì che spesso costringe ad arrivare alla domenica in emergenza psicofisica. Noi siamo del parere che l'unica seccatura per questa Juventus siano le continue delusioni, le sconfitte, e quindi piuttosto di niente sia meglio... l'Europa. Anche l'Europa League, se questo passa il convento.
E' innegabile però che in questa fase, con 18 punti ancora in palio da qui alla fine del campionato e con una Juventus per la prima volta reduce da tre vittorie consecutive, sia doveroso e persino sano fare due calcoli e pensare alla coppa "vera", al sogno impossibile Champions.
Guardando il calendario dei bianconeri, limitandoci però alle prossime tre giornate (del resto è stata la Juventus di Delneri ad insegnarci a ragionare sul giorno per giorno) i match in questione sono Fiorentina-Juventus, Juventus-Catania e Lazio-Juventus. Per alzare la testa e poter dire davvero "per la Champions ci siamo anche noi" occorrono tre vittorie. La prima, difficilissima ma non impossibile, al Franchi, in casa dei viola che tra l'altro non battono la Juventus dal lontanissimo 1998 quando Gabriel Omar Batistuta punì la Vecchia Signora per 1-0 trascinando i suoi al titolo di campione d'inverno. Un eventuale successo esterno contro la Fiorentina galvanizzerebbe ancor di più l'ambiente dando la spinta per affrontare subito dopo il Catania (che - attenzione - potrebbe essere già salvo, o quasi) per poi giungere ad un vero e proprio spareggio Champions con la Lazio all'Olimpico di Roma.
Ma tutto, lo ribadiamo, deve partire da Firenze, senza guardare la classifica, pensando solo alla partita, alla concentrazione, ai tre punti da mettere in cascina. Per come si sono messe le cose, il match del Franchi è forse il più importante dell'intera stagione bianconera. Di fronte c'è una Fiorentina che sulla carta non dovrebbe avere troppi stimoli, sospesa tra una salvezza ottenuta già da tempo e un obiettivo europeo quasi impossibile. La differenza, come spesso accade nel calcio, potrebbero farla le motivazioni. Dopo mesi di digiuno, questa Juventus dimostrerà di avere la stessa fame dei suoi tifosi?