LA LANTERNA VERDE - Manca qualcosa, a gennaio arriverà… Weah? Già bocciato?
“Occhi sempre aperti”. Parole di Giuntoli… Inevitabile, verrebbe da dire. In questa prima fetta di stagione è apparso chiaro come alla Juventus manchi qualcosa. Il “caso Pogba” ha tolto ad Allegri un elemento cardine della rosa e, soprattutto, il faro del centrocampo. Proprio in quella zona del campo pare evidente come serva un elemento in più, possibilmente di qualità internazionale. Attenzione, non è una bocciatura dei giovani ma, se si vuole elevare il tasso tecnico della squadra immediatamente, non c’è il tempo di aspettare la crescita dei vari Fagioli e Miretti. Senza contare che Rabiot, prima o poi, dovrà anche tirare il fiato.
Vero, non ci sono gli impegni europei ma il campionato porta comunque via moltissime energie. Allegri ha compreso che, ad alcuni giocatori, non può assolutamente rinunciare. Chi? Semplice. Danilo in difesa, Rabiot a centrocampo e il duo Chiesa/Vlahovic in attacco. Con questi quattro in campo, la Juventus gira meglio e, soprattutto, ha un tasso tecnico maggiore, quello che serve per provare a conquistare un posto nella prossima Champions League.
Le concorrenti dirette hanno rose più profonde ma Allegri è convinto di potercela fare, puntando sulla voglia di rivalsa dell’ambiente e, perché no, anche su un pizzico di fortuna.
Inoltre, come preannunciato da Giuntoli, a gennaio qualcuno arriverà e, sicuramente, sarà un innesto di valore. Nel frattempo, l’importante è tenere botta in queste settimane e fare più punti possibile, magari anche senza incantare più di tanto. Non me ne voglia nessuno: il bel gioco non è una priorità, almeno per questa stagione. Poi si vedrà…
C’è una questione che va risolta in fretta: Weah. Il figlio del grande George è stato l’unico acquisto estivo del club bianconero. Inizialmente, sembrava destinato ad essere un titolare inamovibile ma, almeno fino ad oggi, l’americano si è visto pochissimo. Allegri gli preferisce l’altro americano, ossia McKennie, più grosso e più esperto. Giusto? Difficile rispondere. Certo che per Weah non deve essere facile essere la riserva di un giocatore che pareva destinato a partire in estate e che, meglio ricordarlo, sta giocando in un ruolo che non gli appartiene. Avendo intervistato il giovane Weah, mi auguro che abbia l’occasione di dimostrare il suo valore e convincere Allegri a puntare (anche) su di lui…
Chiusura dedicata al Derby… Gara anomala, da sempre… Quest’anno è ancora più complicato e difficile. Vincerlo avrebbe un sapore particolare… Battere i granata (e Juric) dà tanto gusto, vero?