Acquisti, cessioni e il budget che non t'aspetti. Non si chiede la luna, ci si accontenterebbe di ammirarla seduti su una stella

23.06.2014 14:00 di  Mattia Madeo   vedi letture
Acquisti, cessioni e il budget che non t'aspetti. Non si chiede la luna, ci si accontenterebbe di ammirarla seduti su una stella
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© foto di Federico Gaetano

Stiamo assistendo ad un mercato che latita a decollare, una normalità se non ti chiami Juve e se c'è un Mondiale in corso, un'anomalia se invece sei da 3 anni campione d'Italia e punti alla Champions League. Sarebbe tutto più semplice e giustificabile, se al netto dell'anno passato, punti a riconfermare il modulo che ti ha reso grande in Italia (3-5-2), un vero problema invece, se hai intenzione di cambiare un pò le carte in tavola e provare qualcosa di diverso. Già, perchè in base all'esperienza Europea appena terminata, in realtà, urge cambiare e non poco.

Di giocatori arrivati alla fine di un ciclo, questa Juve ne ha tanti, così come tante sono le idee che Antonio Conte ha in mente per il prossimo anno. Una su tutte: il 4-3-3. Nuovo modulo, nuovi interpreti, nuova strategia sul mercato. Inutile girarci attorno, la difesa a 4 richiede giocatori diversi e innesti mirati, il centrocampo forse è quello dove meno occorre operare, l'attacco invece è completamente da rifare o quasi. Pur facendo di necessità virtù, pur auguzzando l'ingegno alla massima potenza, ciò che appare prevedibile e necessario, è che la mano al portafogli vada messa, magari rompendo il salvadanaio societario, magari vendendo chi ormai ha dato tutto e niente può più dare. Del resto, pur senza rinnovo, Conte è rimasto e presumibilmente lo ha fatto, previo ottenimento di qualche promessa sul mercato. Ma veniamo al dunque e proviamo a ragionare con l'ottica del 4-3-3. Cosa serve? Quanti soldi ci sono e quanti potrebbero essere ricavati? Chi può essere ceduto e chi invece andrebbe preso?

CAPITOLO CESSIONI: Peluso (4 milioni il valore, 400 mila lo stipendio netto); Padoin (4 milioni il valore, 700 mila lo stipendio netto); Vucinic (10-12 milioni il valore, 2,7 milioni lo stipendio netto); Quagliarella (8 milioni il valore, 2,1 milioni lo stipendio netto). Solo per questi giocatori, la cessione consentirebbe alle casse societarie, di guadagnare tra cartellino e ingaggio lordo risparmiato, circa 38 milioni se calcoliamo ogni cavillo. Ma pur conteggiando in difetto, pur "svendendo" un minimo i giocatori, di sicuro il guadagno non sarebbe inferiore ai 25 milioni. E se ci mettiamo gli 8 di Immobile e i 7,5 di Zaza, ai quali vanno sottratti i 4,5 per Isla e quelli di Pasquato (1,5), il gruzzolo è più cospicuo. TOTALE 35 milioni sempre calcolando in difetto, 10 dei quali già sono in cassaforte. Non male come partenza! Se poi aggiungiamo i 25 milioni, che sono i proventi che arriveranno dalla partecipazione alla prossima Champions League bhè, il totale si attesterebbe sui 60 milioni circa. Senza dover cedere i top. 60 milioni di buoni motivi per iniziare.

Ho elencato giocatori su cui la società e il mister non puntano più, quindi sicuri partenti. C'è da analizzare poi la situazione Isla e Bonucci, oltre a Giovinco e Ogbonna. Per Isla si è fatta avanti l'Inter, il giocatore è valutato 10 milioni e può anche partire. Bonucci interessa al Monaco, il suo valore è di circa 20 milioni ed è stato un perno fondamentale negli ultimi 3 anni, ma c'è da chiedersi se possa essere adatto alla difesa a 4 (sorgono molti dubbi). Giovinco probabilmente prolungherà, ma il suo impiego, pur difeso da Conte, ha sempre rasentato i minimi termini. Quanto ad Ogbonna, pagato 13 milioni, sicuramente non ha fatto molto per giustificare la cifra investita. Ma su questi 4 siamo nel campo delle ipotesi. Molto dipenderà dalle offerte ricevute, per ora li lasciamo dove stanno, ma potrebbero rappresentare una risorsa in più.

Si parte quindi dai 35 milioni che la Juventus dovrebbe e potrebbe ottenere dalla cessione di quelli che "non servono più" aggiunti ai 25 provenienti dalla Champions.

Cosa serve quindi per dar via al nuovo modulo?  Quanti giocatori occorrono per soddisfare l'idea di Conte? Quindi, in sostanza, quanti soldi ci vogliono?

DIFESA a 4, i centrali: Chiellini e Barzagli titolari, Bonucci e Ogbonna le alternative; Terzini destri: Lichtsteiner il titolare, Caceres l'alternativa; Terzini sinistri: Asamoah potrebbe essere la nuova scopera 2014-15, in nazionale al Mondiale lo sta facendo egregiamente, toccherà lavorarci su ma potrebbe essere un'ipotesi. Poi però il vuoto. Chiellini non appare una situazione consigliata visto il recente Mondiale e la scarsa propensione a spingere.

Ecco quindi il primo innesto necessario: un terzino sinistro. Serve come il pane, probabilmente è stato il ruolo che ha avuto più deficit di tutti, in questi anni. Occorre intervenire sicuramente. 

CENTROCAMPO: è sicuramente il settore che più rende orgogliosi società e tifosi. Gli interpreti attuali sono straordinari, tra i migliori al mondo. Pirlo-Marchisio-Pogba e Vidal garantiscono tutto ciò che una squadra può chiedere. Forza, classe, tiro, spinta e recupero. Con Asamoah, che è nato come centrocampista, il reparto appare completo. Forse occorre un solo tassello, che potrebbe essere Guarin, sul quale la società lavora da mesi. Ma c'è da aspettare e valutare. Al momento non è una necessità primaria.

ATTACCO: deve essere vera e propria rivoluzione, ma proprio qui viene il "bello" per società e tifosi. Il ragionamento da fare e la domanda da porsi è questa: serve una prima punta o sarebbe il caso di optare per ali ed esterni di spinta? A mio avviso, il ruolo di punta centrale, è probabilmente quello su cui la società non dovrebbe intervenire sperperando risorse. Il puntero anzi, i punteri ci sono: Tevez e Llorente. Non occorre altro, bastano e avanzano. Il primo potrebbe essere l'attaccante centrale, dai piedi buoni, che permetterebbe di schierare un attacco tutto contropiede e fantasia (stile Barca). Il secondo, Llorente appunto, potrebbe essere la prima alternativa, per cambiare in corsa e optare per una stragegia fatta di cross dal fondo e colpi di testa. La prima punta non serve. Ciò che urge e anche al più presto, è l'intervento per quei ruoli che ad oggi sono del tutto scoperti: le ali. Ne servono almeno 3, se si considera Simone Pepe (anche se ci sono molti dubbi a riguardo circa la tenuta fisica), alternativa, altrimenti ne servirebbero 4, due per ruolo.

Con Pepe alternativa quindi, ecco che gli interventi della Juventus, dovrebbero a parer mio essere mirati. Se non ci sono tante risorse, nonostante il gruzzolo in cassa potrebbe comunque essere di 60 milioni, non bisogna spendere e spandere in ruoli che ad oggi sembrano egregiamente coperti. In questa ottica gente come Drogba, Eto'o e lo stesso Morata sono superflui. Perchè continuare ad insistere ad esempio sul bomber spagnolo? E' alto 1,90 cm, è un centravanti e sinceramente non ha la corsa nè il dribbling per fare l'esterno. Ha altre caratteristiche, sicuramente potrà essere un prospetto interessante per il futuro (anche se ad oggi, la valutazione di 30 milioni che il Real gli attribuisce, non è giustificata dal valore espresso sul campo nè dal contratto in essere che scade tra 1 anno), ma a questa Juve non serve, almeno non ora.

I nomi e sopratutto i ruoli su cui occorrerebbe lavorare, sono altri. Sanchez ad esempio, è reduce dalla sua miglior stagione al Barcellona, il valore è di 25 milioni e l'accordo sullo stipendio tra Marotta e il procuratore, è già stato trovato sulla base di 4 milioni più bonus. Perchè non insistere? Perchè non risparmiare quei 18 milioni che la società bianconera vuole investire per Morata, per El Nino Maravilla? Parrebbe una decisione più saggia e sicuramente più consona all'idea del nuovo modulo. Costo totale 25 milioni più 4 di ingaggio. Non sono cifre che dovrebbero spaventare.

Nani è un altro su cui sinceramente occorrerebbe riflettere. Ha finito la sua esperienza allo United, non fa più parte del progetto, perchè non puntare su di lui? Il costo del cartellino sarebbe "irrisorio" se si considerano le potenzialità del portoghese (ieri tra l'altro in gol al mondiale). Si parla di un prezzo d'acquisto pari a 6-7 milioni di cartellino più ingaggio di 4. Certo non è reduce da annate straordinarie ma, la domanda che ci si dovrebbe porre è: "Ti migliora rispetto ai giocatori che hai al momento o no?". Forse, se si rapporta a Simone Pepe, la risposta sicuramente potrebbe essere affermativa.

Iturbe è un'altra soluzione. Il costo è uguale a quello di Sanchez, 25 milioni più o meno, l'ingaggio sicuramente inferiore così come l'esperienza europea. Ma è un giovane dal futuro assicurato. Perfetto per giocare esterno di destra nei 3, ideale se si vuol puntare ad un progetto lungimirante. Con il Verona potrebbero inserirsi contropartite in modo da far calare il prezzo. Perchè non si prende seriamente in considerazione?

Mettendo da parte i sogni Cuadrado e Di Maria, obiettivamente irrealizzabili, altro nome che potrebbe risultare buono è quello di Willian del Chelsea. Il brasiliano non è titolare inamovibile, ha un'età (25 anni) e uno stipendio (2,5 milioni) che potrebbe ancor di più rendere appetibile l'eventuale acquisto. Il prezzo è di 25-30 milioni anche per lui. Potrebbe essere un nome nuovo funzionale al progetto. Non appare irraggiungibile, considerando i minuti concessi da Mourinho in Premier e il costo totale che un'eventuale operazione potrebbe avere. E' un "dribblomane" e la Juve lo conosce bene fin dai tempi dello Shaktar. Perchè non fare un tentativo?

Ultimo, ma non per qualità, è Erik Lamela. L'argentino non ha praticamente mai giocato o quasi al Tottenham, il suo costo sicuramente non è lo stesso dello scorso anno (30 milioni), la sua voglia di un ritorno in Italia potrebbe facilitare le cose. Anche qui probabilmente occorrono 20/25 milioni, anche qui però età e stipendio giocano dalla sua parte. Dribbling con la suola, abile a puntare l'uomo e a fornire assist ai compagni. In Italia è esploso e in Inghilterra ha perso la serenità. Perchè non provarci?

Con Nani "low cost", ecco che sinceramente la cifra più cospicua, dovrebbe a mio avviso essere investita su uno di quelli citati. Sanchez su tutti per maturità e gol fatti nell'ultimo anno. Ma insieme al portoghese del Manchester (che andrebbe preso a prescindere), almeno uno di quegli esterni andrebbe preso e andrebbe bene. Dopo 3 scudetti consecutivi, dopo 2 Supercoppe Italiane vinte, dopo un quarto di Champions League e una semifinale di Europa League, probabilmente anzi sicuramente, sia i tifosi, sia Antonio Conte, meriterebbero un acquisto da almeno 25 milioni. Del resto la partecipazione alla Champions è assicurata, così come gli introiti di un'altra finale di Supercoppa Italiana. Lo JStadium è sempre esaurito o quasi. Va bene la crisi economica, va bene tutto, ma pensare che una società come la Juventus non possa spendere 25 milioni per un solo giocatore bhè, appare assai paradossale, sopratutto se si considerano le cifre investite ai tempi di Ferrara per Felipe Melo e Diego. 50 milioni per due giocatori a cavallo di una risalita dalla Serie B, con tutti i danni patrimoniali annessi e connessi. Lo merita Conte, lo meritano i tifosi. 

Giusto lavorare di fantasia, vedi l'acquisto di Kinglsey Coman, stellina 18enne appena presa dal Psg che potrebbe fungere da alternativa immediata nel 4-3-3. E' un esterno che insieme al recupero di Simone Pepe potrebbe far respirare gli eventuali titolari.

Ma i titolari, occorrerebbe sceglierli in quella lista di cui sopra. Perchè deve essere una Juventus revolution. Altrimenti la musica  in Europa sarà sempre la stessa, si ascolterà fino ai gironi e sarà bello, poi però, andando avanti tutto diventerà più difficile e i rimpianti potrebbero farla da padrone. Occorre cambiare e farlo in fretta, perchè il Mondiale sicuramente lievita i prezzi anche solo dopo un gol segnato, ma di certo non serve a farli abbassare.  Conte e i tifosi non aspettano altro. Acquisti mirati, giocatori funzionali al progetto, possibilmente giovani e dall'esperienza europea consolidata. Parte dei soldi c'è già, l'altra potrebbe facilmente essere ricavata. Serve uno sforzo della proprietà, senza quello non si va da nessuna parte.

Non si chiede la luna, ci si accontenterebbe di ammirarla seduti su una stella.