Zazzaroni: "Diogo Jota aveva tutto, morire così a 28 anni è assurdo"

06.07.2025 13:00 di  Giuseppe Giannone   vedi letture
Zazzaroni: "Diogo Jota aveva tutto, morire così a 28 anni è assurdo"
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© foto di Lorenzo Marucci

Sulle pagine del "Corriere dello Sport", Ivan Zazzaroni torna sulla morte di Diogo Jota, ex giocatore portoghese del Liverpool, e del fratello Andrè Silva, in un incidente stradale: "Si piange quando si grida all’ingiustizia. Diogo Jota aveva tutto: una bella famiglia, l’amore della vita sposata da pochi giorni, tre figli, un fratello che adorava e faceva il suo stesso mestiere, amici, il successo, il denaro, il futuro, altri sogni e 28 anni. Soltanto 28 anni.  Diogo Jota si era stupito di tanta felicità.

A Diogo, che era stato operato a un polmone, avevano suggerito di non salire sull’aereo per raggiungere l’Inghilterra. Meglio l’auto. La sua vita e quella di André Silva sono bruciate dentro la Lamborghini noleggiata sulla A-52, l’autostrada tra il Portogallo e la Galizia finita spesso sotto accusa per la scarsa manutenzione.  La felicità che Diogo aveva confessato di provare si è dissolta insieme a quella degli affetti più cari. Lo strazio di tanti è diventato immediatamente lo strazio di chi ha avvertito un forte senso di ingiustizia: da tutto a niente nel giro di un attimo. Così è assurdo. 

Jürgen Klopp, che l’aveva allenato e con lui aveva vinto, si è chiesto quale sia il senso di tutto questo, concludendo che “forse un giorno lo scopriremo”.  Il senso è che non ne ha uno accettabile”.