DA ZERO A DIECI - ZERO AGLI ERRORI SOTTO PORTA, DIECI ALLA LEZIONE
Per la prima volta la Juventus stecca e lo fa in maniera importante, perdere con la formazione svizzera dello Young Boys è una pesante macchia in un girone di Champions dove nel girone di ritorno ha fatto solo tre punti sui nove disponibili, non bene ed un insegnamento a tutti, non esistono partite facili.
ZERO - agli errori sotto porta, la Juventus non ha concretizzato almeno sette occasioni da gol, troppo per uscire sconfitti. Superficialità, sufficienza e poca cattiveria
UNO - come i gravi errori dell'arbitro, il rigore su Cristiano Ronaldo nel finale era solare, strano che nessuno lo abbia visto, una visione molto da Svizzera tedesca.
DUE - come le reti subite, se prendi due gol da una formazione svizzera, qualcosa non funziona, questo non va bene, per i bianconeri un passo indietro.
TRE - al sintentico, giocare su quel campo non era semplice, se anche Cristiano Ronaldo sbaglia i controlli, vuol dire che non ci siamo proprio e che il terreno di gioco non è ottimale.
QUATTRO - ad Alex Sandro, abbiamo capito che è entrato a freddo, ma un calciatore della sua esperienza non può stendere così un calciatore in area, va bene il contrasto, ma l'errore è un'ingenuità pesante. Quattro anche a Bernardeschi, l'ex viola ha vissuto una serata da freddo polare.
CINQUE - a Cristiano Ronaldo. Non vogliamo peccare di lesa maestà, ma anche a CR7 può essere dato un voto negativo. I suoi errori sottoporta non sono una paio ma quattro-cinque, troppi, forse il campo non era buono per lui.
SEI - a Douglas Costa, primo tempo da cinque, secondo tempo da sette, partita ottima ed in crescendo, sarà fondamentale con il Torino, ma deve ritrovare la via del gol e dell'assist.
SETTE - alla voglia svizzera. Una formazione che ha fatto un grande lavoro, impegno, voglia di lottare, ma soprattutto che anche se eliminata ha provato fino alla fine l'impresa e c'è riuscita.
OTTO - ad Hoarau, l'attaccante dello Young Boys ha fatto una grande partita, un esempio, il gol del due a zero, bellissimo gesto tecnico di un attaccante forse sottovalutato ma bravo.
NOVE - a Dybala. L'attaccante bianconero entra e segna subito, è carico, segna pure il gol del due a due, annullato per sfortuna, una prestazione breve ma intensa, pronto per il derby.
DIECI - alla lezione. Una partita che deve insegnare due cose: in Champions non ti devi distrarre mai, se sbagli i gol alla fine perdi. I bianconeri hanno perso la partita, non il primo posto, la società ha perso quasi due milioni, non poco per la mancata vittoria ed una distrazione.