Gazzetta - Il marchio Pogba: Conte, con il Bayern una punta in meno

L'edizione odierna della "Gazzetta dello Sport", ragiona sull'assetto tattico che Antonio Conte sta studiano in vista del Bayern Monaco. La testata milanese ipotizza quindi una soluzione inedita, dettata dalla volontà dell'allenatore bianconero di mandare in campo Paul Pogba, le cui qualità, in crescità esponenziale, ne rendono ormai praticamente impossibile l'esclusione.
Ecco i passaggi salienti dell'articolo:
"Così forte da non poterne fare a meno. Paul Pogba è il pensiero fisso di Antonio Conte in questi giorni di avvicinamento all’andata dei quarti di Champions contro il Bayern. Il tecnico sta riflettendo sull’opportunità di schierare titolare il francese all’Allianz Arena. E, a sorpresa ma fino a un certo punto, potrebbe anche cambiare leggermente modulo per inserire Pogba senza rinunciare ai tre califfi del centrocampo.
La soluzione è il passaggio dal 3-5-2 al 3-5-1-1 già sperimentato in Coppa Italia contro la Lazio e nella fase finale di alcune partite. A muoversi quasi da trequartista alle spalle di Vucinic sarebbe Marchisio mentre Pogba farebbe l’interno. Il problema è che ci sarà poco tempo per provare questa soluzione: Pogba è in nazionale come Pirlo e Marchisio, ma Conte è convinto che non ci sarebbe bisogno di molti allenamenti per sistemare meccanismi che i giocatori conoscono bene. L’alternativa è rappresentata dal solito 3-5-2 con Pogba in panchina (a meno di esclusioni eccellenti che in questo momento non sono prevedibili) e Matri (favorito su Giovinco) in attacco con Vucinic.
Sono tre i motivi che stanno spingendo Conte verso la soluzione-Pogba. Il primo è tattico: a Monaco la Juve dovrà giocare una partita allo stesso tempo accorta e coraggiosa. L’obiettivo della Juventus sarà il controllo delle operazioni attraverso il possesso palla: togliendo ritmo agli attacchi bavaresi, gestendo il pallone e sfruttando gli inserimenti dei centrocampisti la Juve proverà a costruire una grande partita. La rinuncia a un attaccante in favore di Pogba non sarebbe una dimostrazione di paura: tutt’altro. Conte toglierebbe un punto di riferimento alla difesa del Bayern ed esalterebbe le caratteristiche del gioco bianconero e dei suoi interpreti. Pirlo detterebbe i tempi e Vucinic dovrebbe assecondare gli inserimenti di Vidal, Pogba e Marchisio.
Perché Il secondo motivo della mossa-Pogba sarebbe fisico. Il Bayern ha molti saltatori e la Juve ha la necessità di schierare una batteria di specialisti nel gioco aereo. Quindi Pogba sarebbe l’ideale e in quest’ottica è possibile anche che Peluso (più bravo di testa) venga preferito ad Asamoah sulla sinistra. Il terzo motivo, infine, è la crescita esponenziale di Paul: di recente Conte ha ammesso che rispetto al primo giorno in bianconero il francese è un altro giocatore. L’impressione è che sia già sul punto di fare un ulteriore salto di qualità. Ecco perché sta preparando una nuova Juventus, fatta su misura per lui. Una Juve formato Pogba".