TASTIERA VELENOSA - SE NON SIETE DA JUVE, MEGLIO FARSI DA PARTE! RIFLETTERE PER IL DOMANI...

09.07.2020 22:05 di Massimo Pavan Twitter:    vedi letture
TASTIERA VELENOSA - SE NON SIETE DA JUVE, MEGLIO FARSI DA PARTE! RIFLETTERE PER IL DOMANI...

Premettiamo che bisognerebbe sempre incoraggiare i propri calciatori e questo abbiamo sempre fatto, ma a volte ci sono anche situazioni che spingono oggettivamente a dire basta e sospendere la fiducia verso alcuni elementi della rosa se questi non danno niente, almeno a livello di rabbia individuale. Magari da alcuni di questi non ci aspettiamo che facciano le cose che fa Cristiano Ronaldo, ma almeno che giochino diligenti, concentrati e determinati quando viene data loro l'occasione. In passato alla Juventus hanno giocato anche calciatori che non avevano la tecnica sopraffina dei numeri dieci, ma che riuscivano, alla fine a farsi apprezzare. 

Le occasioni arrivano e vanno sfruttate perchè non saranno eterne e ieri in diversi calciatori hanno nuotato sotto la linea di galleggiamento affondando con tutta la nave. Ne citiamo alcuni, anche se la prestazione di quasi tutti è stata insufficiente dopo lo 0-2 a San Siro.

Contro i rossoneri, hanno fallito pesantemente tutti coloro che dovevano dimostrare qualcosa, Daniele Rugani ha fatto una prestazione onesta nel primo tempo ma da film horror nella ripresa. Il modo in cui prima abbatte Rebic e poi lascia andare via Leao spiazzando pure Szczesny è imbarazzante. Ci dispiace puntare il dito verso qualcuno ma da chi ha giocato così poco ci aspettiamo di più, almeno a livello caratteriale, una gara decisa, cattiva, arrabbiata perchè poteva essere un'occasione di riscatto, la sua occasione e l'ha fallita. Quante na avrà ancora? Poche, Chiellini sta tornando, Demiral a breve rigiocherà e Rugani? La prestazione di ieri dimostra che oggi come oggi può stare solo in panchina. La fame e la voglia di giocare o ce l'hai o non te la trasmettono e Rugani ci sembra che non ce l'abbia, magari la Juventus avrebbe perso lo stesso ma se avessimo visto un Rugani diverso oggi parleremmo in modo più generoso. La Juventus non ha, però, perso per colpa del difensore toscano, è stato un concorso di colpe che comprende anche Danilo. Quando è arrivato a Torino, sapevamo che il brasiliano non era più quello del Porto, dopo il gol con il Napoli pensavamo fosse un giocatore nuovo, ma alla lunga le lacune stanno venendo fuori. E' un difensore atipico, non sa difendere bene, ma nemmeno sa attaccare bene, corre spesso a vuoto e si dimentica pure spesso e volentieri gli avversari. Al momento il suo acquisto a quella cifra, che sappiamo essere legata all'ottimo scambio con Cancelo è una sfacelo, un vero e proprio danno. Da un calciatore di quel costo e con quell'ingaggio ci aspettiamo un certo valore, in caso contrario meglio schierare un giovane o un Under 23, consapevoli che può dare tot, ma che ci metterà il cuore e l'anima dall'inizio alla fine.

Infine, un piccolo inciso lo merita Federico Bernardeschi, dopo Bologna ci siamo sprecati nella speranza di averlo ritrovato, nelle gare successive con Lecce, Genoa e Torino, abbiamo visto cose meno buone, sperando in un momento di appannamento, contro il Milan, non lo abbiamo visto proprio, troppo poco, nessuna conclusione, nessun dribbling, sempre la scelta sbagliata. Impossibile decifrare che abbia questo ragazzo, ma la regola vale per tutti, o dimostra di essere da Juve o basta, il calciatore che vogliamo è quello ammirato con l'Atletico di Madrid, lo scorso anno, in caso contrario quello che vediamo oggi non ci sembra un calciatore da Juve, il tempo delle decisioni sta arrivando anche per lui.

Ci sarebbe da inserire in lista anche Gonzalo Higuain, che può anche arrabbiarsi e prendere a calci una bottiglietta, ma se in campo non dimostri meriti di uscire ed è inutile fare scenate, la rabbia la mostri in campo.

Potremmo citare tutti coloro che sono scesi in campo martedì, ciascuno dal minuto sessanta ha messo qualcosa in meno ed ha commesso un errore.

Da Szczsny non perfetto, a Cuadrado troppo leggero, da Bonucci poco concentrato, a Rabiot calato dopo uno splendido gol, per passare a chi è entrato e non ha inciso ed ha fatto danni come Alex Sandro, o chi forse come Ronaldo stava finendo la benzina.

Da chi gioca tutti i giorni e tira la baracca da mesi, un momento di rilassatezza o magari mancanza di concentrazione si può comprendere, da chi deve dimostrare qualcosa per meritarsi di rimanere no, le chiamate senza risposto chiudono le comunicazioni, con qualcuno, forse è il momento seriamente di pensare ad un divorzio.

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