L'IMBOSCATA - In Svezia piccolo segnale, ma problemi Juve non risolti. Vittoria sul Milan darebbe scossa al campionato. Ripartita la caccia ai rinforzi: dalla Champions indicazioni (e conferme) per la dirigenza bianconera. Lo streaming è il futuro?

17.09.2021 00:34 di  Andrea Bosco   vedi letture
L'IMBOSCATA - In Svezia piccolo segnale, ma problemi Juve non risolti. Vittoria sul Milan darebbe scossa al campionato. Ripartita la caccia ai rinforzi: dalla Champions indicazioni (e conferme) per la dirigenza bianconera. Lo streaming è il futuro?
© foto di Andrea Bosco

La vera notizia è che a Malmoe in Champions la Juventus non ha subito gol. La seconda  notizia è che dopo un pareggio e due sconfitte in campionato la Juventus (senza Ronaldo, preciserebbero gli azzeccagarbugli)  è tornata a vincere. L'impegno  svedese non è apparso complicato. E sarebbe  sbagliato pensare che i problemi di Madama siano stati miracolosamente risolti. Non è così e Allegri, per primo, ne è consapevole. Ma la vittoria è stata un piccolo segnale. Quella vista in Svezia potrebbe essere la formazione tipo. Con l'incognita Chiesa. Uomo basilare per l'attacco della Juventus. Ma se gioca Chiesa, uno dovrà necessariamente uscire. Non si tratta di sfogliare la margherita. Quanto di cambiare modulo. Per far giocare “anche“ Chiesa, il modulo Allegri dovrebbe acconciarsi a un 4-2-3-1. E ad accomodarsi in panchina dovrebbe con evidenza essere uno tra Rabiot e Bentancur. Peraltro, in Svezia, in crescita entrambi .

Nonostante la caratura non eccelsa dell'avversario tenderei, comunque,  a non sottovalutare il successo esterno della Juventus. La Champions è un territorio pieno di trappole. Come ha capito il Psg  “spaziale“ fermato a Bruges da una squadra che non si è fatta intimorire dai Messi, dai Neymar e dai Mbappè .Spiegava Giaonbrerafucarlo: “Tu puoi essere il dio della pelota. Ma se il tuo avversario corre più di te,difficilmente riesci a beccarla“. Quindi i numeri (che non dicono tutto ma che comunque qualche cosa indicano), spiegano che la Juve è stata l'unica italiana vincente nel primo turno di Champions. Che l'Atalanta è una bella realtà, con un gran portiere e numerosi talenti, ma che l'esperienza non la inventi dalla sera alla mattina. Che l'Inter avrebbe meritato di vincere con il Real , infilata all'ultimo minuto di gioco. Che il Milan sconfitto di misura a Liverpool, ha comunque valori tali, da poter impensierire  la Juventus che lo accoglierà a Torino nel prossimo turno di campionato.  Il calcio è uno strano gioco che distribuisce e toglie: spesso nel giro di qualche giorno. E quindi la balbettante Juve di campionato si riscatta in Champions. Mentre  lo United di Ronaldo va a perdere sul sintetico dei Boys elvetici all'ultimo secondo di recupero.

Ora la Juventus è chiamata a svoltare. Mi piacerebbe che stante la delicata situazione, i giocatori della Juve evitassero il consueto profluvio social. Ci vorrà una Juve concreta per battere il Milan. Ci vorrà il miglior Dybala (telenovela - contratto che barba) che ancora non c'è. Se la Juve vincerà darà una scossa al suo campionato. E metterà dubbi nella testa delle rivali.

Dicono che la Juventus sia già al lavoro sul fronte calciomercato. Attenta ai conti ma con un piano preciso. E' auspicabile sia così.

Cosa ha detto la giornata di Champions? Che Haaland ha, come sempre, timbrato il cartellino. E che a giugno la sua clausola di svincolo è di 75 milioni. Che Bellingham, del Dortmund, è in questo momento, probabilmente  la migliore mezz'ala del mondo. Che nell'Ajax, Gravenberch ha fatto ancora benissimo. E che il genietto Tielemans ha “aperto“ a chiudere la sua avventura in Inghilterra. Ma doveste mai  chiedere a 100 juventini chi vorrebbero per il centrocampo della Juve, in 100 vi risponderebbero: “Paul Pogba“ .

Ma prima la Juve dovrà vendere, visto che il suo bilancio è in sofferenza. E dovrà vincere con continuità. Perché solo vincendo arriveranno le risorse indispensabili per poter cambiare vestito . Vincere: per la classifica e per il bilancio. E anche, ma sì, per mettere la museruola al branco di coyote che sogna di spolpare la carcassa della Zebra. Che è ferita. Ma non  ancora  cibo per gli sciacalli.

E' presto per dire se lo streaming offra portate scadenti. Ma i  piatti finora  esibiti non sono stati dei migliori.  Amazon (Inter – Real) ha risolto un piccolo problema in un minuto. Infinity ha avuto (scusandosi con gli utenti) un consistente  ritardo. Quanto a Dazn è nella tempesta: prodotto “tormentato“  Codacons sul piede di guerra,  dati di ascolto contestati. Ti spiegano che lo streaming è il “futuro“. Sarà. Con evidenza, però,  la “loro” macchina del tempo risulta avere qualche problema. Di connessione.