VLAHOVIC, ECCO CHE FARE!
Dusan Vlahovic giocherà domani con la sua Nazionale contro la Svezia, una gara che l'attaccante serbo tiene in grande considerazione: "L'ultima volta avevo avuto dei problemi fisici, ma il ct mi è venuto sempre incontro e devo ringraziarlo per avermi aiutato a guarire dall'infortunio nel miglior modo possibile. Sono venuto anche durante il processo di recupero per fare il tifo per i miei compagni ed è il minimo che potevo fare per la mia nazionale in quel momento. Ora sono pronto e molto felice di essere di nuovo tra i convocati. Non vedo l'ora di giocare contro Svezia e Norvegia".
Gare importanti per prendere fiducia sperando, poi, di non farsi male, anche perchè in bianconero Vlahovic deve tornare a brillare.
Il suo inizio di stagione è stato ricco di luci come i quattro gol in campionato e di ombre, come l'unico gol su azione.
MIGLIORARE - sicuramente il calciatore deve migliorare, a partire dal modo di dialogare con i compagni. Nel tocco di palla è apparso ultimamente troppo impreciso, sbagliando anche appoggi abbastanza banali, se nel tiro da fermo e nella conclusione non ha nulla da invidiare a nessuno, nel dialogo nello stretto e nell'ampiezza i margini di miglioramento sono notevoli.
COSA DEVE FARE VLAHOVIC - il serbo poi deve assolutamente cambiare modo di giocare lontano dalla porta. Al momento, non solo per colpa sua è sempre troppo solo, troppo fermo e sempre ipermarcato. Lo avevamo già detto lo scorso anno, Vlahovic deve essere bravo a portare in giro per il campo il difensore avversario creando varchi per i compagni, svariare a destra e sinistra e magari partire dall'esterno, come successo contro lo Spezia per poi accentrarsi lavorando sulla progressione.
COSA DEVE FARE ALLEGRI E LA SQUADRA - dalla parte opposta, Massimiliano Allegri e la squadra devono aiutare di più Vlahovic. La presenza di Arek Milik aiuta ed è sicuramente una fonte aggiuntiva per i bianconeri. Con il polacco in campo Vlahovic ha meno pressione, anche se i due attaccanti devono dividersi meglio lo spazio. Se Vlahovic migliorerà nel dialogo e nella capacità di svariare, non diciamo come Leao, ma come un attaccante completo, sicuramente ne gioveranno tutti.Il tecnico, poi, deve trovare un modo di supportarlo, evitando gli inutili lanci lunghi su di lui per far salire la squadra, ma servendolo in profondità più vicino alla porta. Troppi confronti con Haaland, ma come riceve i palloni Haaland e come li riceve Vlahovic? Un confronto impietoso che oggi non ha senso, ma se tutti cominceranno a giocare in modo differente e con più versatilità, sarà più facile far tornare Vlahovic quel bomber implacabile e la Juventus una squadra da scudetto.