Venezia-Juventus 2-3, le pagelle dei bianconeri: Locatelli rigore da Champions, Yildiz e Kolo Muani trascinatori, Thuram di lotta e di governo
Di Gregorio 7 - Sette come quello della porta da cui allontana il pallone di Doumbia. Decisivi i suoi guantoni per il piazzamento Champions.
Alberto Costa 6.5 - È tra i miglior finché rimane in campo. Il Var gli annulla un gol pazzesco per un suo tocco con il braccio. Suo anche l'intervento che porta alla rete di Kolo Muani. Dal 1' st Veiga 5.5: responsabilità condivisa nel 2-2 del Venezia.
Kelly 5.5 - Non impeccabile in occasione nel vantaggio di Fila. Migliora strada facendo, ma non abbastanza per meritare la sufficienza.
Savona 5 - Spaesato come terzo centrale sulla sinistra, soffre la spinta dei padroni di casa in quella zona del campo.
Nico Gonzalez 6 - Ha voglia e si dà da fare. Tante cose buone e qualche errore. Dal 35' st Weah ng.
Locatelli 7.5 - Capitano sulla carta e sul campo. Si prende la squadra sulle spalle. Lotta e segna il rigore che vale il piazzamento Champions. Freddezza e juventinità allo stato puro. Man of the match.
Thuram 6.5 - Intelligente, prezioso, di lotta e di governo. Il figlio d'arte dà il suo contributo soprattutto nel finale, quando gestisce da veterano il vantaggio.
Cambiaso 6 - Serve la rimessa laterale indirizza Yildiz verso il gol. Qualche imprecisione dietro, anche in occasione del vantaggio di Fila. Dal 30' McKennie 6 – Si rende utile nel finale.
Conceicao 6.5 – Un suo guizzo vale il rigore che decide l'epilogo di una stagione faticosa. La sua rapidità è il valore aggiunto di cui la Juventus non può fare a meno. Dal 41' st Gatti ng.
Yildiz 7 - Segna e lo fa da grande giocatore. Trascina e soffre per la squadra. E quando tocca il pallone fa tremare quasi sempre gli avversari.
Kolo Muani 6.5 - Gioca con sagacia, soprattutto nel primo tempo. Trova il gol di cattiveria facendo pesare la sua esperienza, anche quando è determinante nel raccordare la squadra. Dal 30' st Vlahovic 5.5 – Sbaglia ma cerca di recuperare quando chiamato in causa.
All. Tudor 6.5 - Dà la carica senza perdere la calma. Raggiunge l'obiettivo per cui era stato chiamato. Missione compiuta.
Finisce una stagione incredibile per come erano le premesse estive in casa JUVENTUS. Quarto posto acciuffato con sofferenza e fuori da tutte le competizioni che contavano. La ciliegina finale è Igor che smentisce Cristiano.
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Saremo prevenuti, ve lo diciamo, forse dobbiamo andare a farci curare come ha scritto qualcuno, ma in Italia funziona così, la Juventus nel 2006 ha pagato per cose assolutamente folli mentre qualcuno faceva anche di peggio, allora alcune cose non ci piacciono....