Juventus-Manchester City, le pagelle dei bianconeri: Kalulu da incubo, buon impatto per Yildiz

Di Gregorio 6: Subisce cinque gol ma ne evita almeno un paio con interventi efficaci. Si fa trovare pronto in diverse occasioni, soprattutto su Marmoush e Savinho. Sul resto può poco: tradito da una difesa in balìa del City, è tra i pochi a salvarsi.
Kalulu 4: Giornata da incubo. Non riesce mai a contenere Doku, che lo punta e lo supera costantemente. L’autogol che segna per eccesso di insicurezza è solo il culmine di una prestazione disastrosa. Spaesato, insicuro, dannoso.
Savona 6: Tra i pochi a non sfigurare nel reparto arretrato. Gioca un primo tempo ordinato e coraggioso, con un paio di interventi preziosi, anche su Haaland. È costretto a uscire per infortunio, ma finché è in campo mostra personalità. Dal 61' Gatti 5: Subentra in un momento complicato e si ritrova subito contro Haaland: una montagna da scalare. Tenta di contenere, ma spesso arriva in ritardo e soffre l’intensità dell’avversario. Prestazione sottotono.
Kelly 5: Fatica a tenere la posizione, non offre copertura sufficiente e si fa spesso sorprendere in marcatura. Soffre le incursioni del City e non riesce mai a incidere in fase di possesso.
Alberto Costa 5: Avvio coraggioso, poi cala drasticamente. Soffre tantissimo l’atletismo e la rapidità di Doku. In fase offensiva non riesce a rendersi utile, in difesa va spesso fuori tempo. Sostituito all’intervallo. Dal 56' Cambiaso 5: Entra con il compito di dare vivacità sulla fascia, ma non riesce a incidere. Resta impantanato nel ritmo del City e sbaglia molto tecnicamente. Prestazione anonima.
Locatelli 5: Troppo basso, troppo timido. Non riesce a dare ordine al centrocampo, né a fare da schermo alla difesa. Scompare progressivamente dal gioco, e il City domina la zona nevralgica del campo. Esce nella ripresa. Dal 56' Thuram 5: Subentra a partita già compromessa e non riesce a dare né fisicità né qualità. Non trova mai la posizione giusta per incidere e appare fuori ritmo.
McKennie 5: Non commette errori gravi ma nemmeno si distingue in nulla. Fatica a entrare nel vivo del gioco e non offre il consueto dinamismo. Resta ai margini per gran parte del match. Dall’82’ Adzic s.v..
Kostic 4,5: Partita deludente. Prova a partire in velocità ma viene sempre arginato. Mai pericoloso, perde molti palloni e commette falli inutili. Lontano parente del giocatore che conosciamo.
Nico Gonzalez 4,5: Praticamente invisibile. Non riesce a rendersi pericoloso, né a cucire il gioco tra le linee. Non salta mai l’uomo, non crea occasioni: evanescente.
Koopmeiners 5,5: Segna il gol che tiene momentaneamente in partita la Juve, ma fatica a trovare continuità nella manovra. In pressing è efficace, ma quando c’è da costruire o dettare i tempi sbaglia troppo. Dal 56' Yildiz 6: Uno dei pochi lampi bianconeri. Entra e regala vivacità e intraprendenza. Suo l’assist per il secondo gol, mostra tecnica e personalità. Nota positiva nella serata storta della squadra.
Vlahovic 6: Isolato per larghi tratti della gara, lavora su pochi palloni giocabili. Quando finalmente ne riceve uno decente, lo trasforma in rete con freddezza. Segnale di affidabilità, nonostante l’abbandono tattico.
Tudor 5: La Juve è già qualificata e questo condiziona inevitabilmente l’approccio. Ma la squadra è troppo arrendevole e disunita per lunghi tratti. Male la gestione dei cambi e l’atteggiamento complessivo. Serve di più in vista della fase a eliminazione diretta.