Juventus-Wydad 4-1, le pagelle: Kenan il guerriero, Thuram di peso, Kolo Muani assist-man

22.06.2025 22:18 di  Marco Spadavecchia   vedi letture
Juventus-Wydad 4-1, le pagelle: Kenan il guerriero, Thuram di peso, Kolo Muani assist-man
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Di Gregorio 6,5: si arrabbia nel finale e ha ragione di farlo, quando ci mette i guantoni su Mwalimu e Moufid. Dimostra sicurezza e reattività nei momenti chiave della partita.

Kalulu 6,5: puntuale nelle chiusure, determinante nel fare ordine. La difesa è il suo habitat naturale.

Savona 5: sbaglia sul gol di Lorch ed è spesso in difficoltà negli uno contro uno. Non sempre preciso nelle scelte.

Kelly 6: meglio in costruzione che in marcatura, ma non sfigura. Alterna con impegno fase difensiva e spinta offensiva.

Alberto Costa 6: spreca di testa a due passi dalla porta di Benabid, a destra sale con disinvoltura. Dal 28' st Gonzalez ng.

Thuram 6,5: presente e pesante, la mediana è il suo territorio e la guida con ordine mostrando grande concretezza.

McKennie 5,5: si sbatte, ma manca di lucidità negli ultimi metri. Alterna cose buone ad altre meno. Dal 1' st Koopmeiners 5: corpo estraneo, non riesce a entrare nel vivo del gioco. Troppo lontano dalla sua migliore versione.

Cambiaso 6,5: in palla, spinge con criterio e difende con attenzione. Sfrutta la sua velocità per creare superiorità, dà l'assist a Yildiz per la prima rete.

Conceicao 6: vivace ma meno del solito, ci prova sempre e a volte si incaponisce. Cala nella ripresa. Dal 27' st Locatelli 6: ordinato, riesce a mantenere equilibrio a centrocampo senza strafare.

Yildiz 8: Kenan il guerriero, lotta e brilla con due gol (e mezzo) di qualità e personalità. Illumina la gara con giocate di classe, confermandosi protagonista assoluto. Dal 40' st Gatti ng.

Kolo Muani 6.5: si muove bene, ma anche lui sbaglia un gol fatto. Si fa perdonare con la gran palla a Yildiz che vale l'assist della seconda rete del turco. Dal 28' st Vlahovic 6,5: nel finale si procura e trasforma il rigore con freddezza.

All. Tudor 7: si affida ai migliori senza rischiare. Pensa in primis a vincere, che è l'unica cosa che conta.