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La fiducia di Tacchinardi: "Società sta lavorando bene, Joao Mario è un buon giocatore. Tudor? Ha tempo per un piano B. Su Thuram, Sancho, Koopmeiners e il campionato..."

23.07.2025 11:30 di  Mirko Di Natale  Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - La fiducia di Tacchinardi: "Società sta lavorando bene, Joao Mario è un buon giocatore. Tudor? Ha tempo per un piano B. Su Thuram, Sancho, Koopmeiners e il campionato..."
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© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews

La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, l'ex centrocampista bianconero e stimato opinionista per le reti Mediaset, Alessio Tacchinardi, per parlare approfonditamente degli ultimi avvicendamenti in casa Juventus e non solo:

Che idea ti stai facendo di questa nuova Juventus?

"L'idea è buona, è passato un po' in secondo piano ma è arrivato un giocatore importante come Jonathan David. E' un attaccante che segna in tutte le maniere e che un po' mancava a questa squadra, dal mio punto di vista la dirigenza è stata molto brava a prenderlo a quelle condizioni. Conceição è un altro ottimo tassello che è stato aggiunto e farà molto meglio, questo in virtù dell'esperienza acquisita lo scorso anno nel gioco di Tudor. Ora bisognerà avere molta pazienza, tutti sono consapevoli dell'esigenza di vendere e ognuno sta facendo il proprio gioco".

Dunque questo, a tuo parere, spiega quello che per qualcuno è il grande immobilismo da parte della dirigenza sul mercato?

"Secondo me sta lavorando bene, ma deve convivere con gli errori pesanti dello scorso anno. E' inutile girarci intorno. Poi il Mondiale per Club, anche se hai preso dei bei soldini per fare il mercato, non ha aiutato, così come la grana Vlahovic che era un problema già presente con la vecchia dirigenza. Qui, collegandomi al discorso precedente, non è che devi fare solo due acquisti, ma per comprare c'è bisogno prima di vendere. E' un mercato molto delicato per la Juve, però ho molta fiducia nelle figure che sono arrivate".

Parlando di calciatori, per Kolo Muani faresti follie? E' l'attaccante da prendere a tutti i costi?

"Ha dimostrato di essere un ottimo giocatore sul campo, ma non è un leader. Per me la personalità dell'attaccante sposta le squadre, lui non l'ho visto così esuberante e trascinatore. A cifre buone, per un massimo di 35/40, lo prenderei, ma a 50 direi proprio di no. Mi auguro, comunque, che possa rimanere, perché la coppia che andrebbe a formare con David sarebbe ottima".

Per te giocherebbero insieme? Tudor ha sempre dato l'idea di volere un solo riferimento lì davanti...

"Il mio augurio è che, specialmente a livello di modulo, possa lavorare ad un qualcosa di diverso. La passata stagione è stata particolare, Igor è arrivato in un gruppo in difficoltà e c'era bisogno di trasmettere immediatamente fiducia e juventinità. Non c'era più bisogno di cambiare, bensì doveva esser bravo a dare una solidità ai giocatori e ai loro ruoli. Per me le due punte in certi momenti della partita, con anche Yildiz alle spalle, possono essere una soluzione. Col Real, tanto per non andare lontani, l'ho visto insistere con un solo riferimento e con Vlahovic in panchina per tutta la partita. Il 3-4-2-1 è importante ma non consente di avere un grande peso li davanti, oggi invece c'è più tempo per provare ad avere un piano B".

Juve e Porto stanno lavorando ad uno scambio che coinvolgerebbe Alberto Costa e Joao Mario, che ne pensi?

"Qui il discorso mi sembra più improntato per fare una plusvalenza, più che sul valore effettivo dei giocatori. Per me Costa è un giocatore di gamba e mi sembrava si stesse adattando alle richieste di Igor, non è un giocatore che avrei sacrificato e lo stesso discorso lo faccio anche per Weah. Joao Mario è un buon giocatore, mi dispiace per la partenza di Alberto. Ci sono state delle scelte sbagliate in passato che ora stanno condizionando i discorsi a livello economico, con molti giocatori pagati veramente tanto. Lo scorso anno l'unico vero diamantino che è arrivato è stato Thuram".

A Thuram vorrei aggiungerti anche Di Gregorio e Kalulu, tra i migliori della passata stagione.

"Parlo di un giocatore che potenzialmente arriverà ad avere un valore intorno ai 60/70mln, sempre sperando che la Juve possa riuscire a trattenerlo il più a lungo possibile. Di Gregorio è stato sicuramente un buon acquisto e Kalulu è fortissimo, ma non sono due giocatori che sono riusciti ad esplodere completamente come invece accaduto con Kvaratskhelia o Kim e che sono stati rivenduti ad un prezzo altissimo". 

Tornando al discorso terzino, la Juve potrebbe valutare anche un altro innesto. E il nome è quello di Nahuel Molina dell'Atletico Madrid, sarebbe a tuo giudizio un grande colpo?

"Molina è un buon giocatore, di temperamento e molto dinamico. E' un giocatore che andrebbe bene per lo stile di Tudor, anche perché per fare quel gioco ci vuole un bel motore e serve chi ha grande intensità per affrontare al top le settanta partite annuali. A me piace".

Ogni giorno sembra essere sempre quello buono per Sancho, invece non sono ancora arrivati annunci ufficiali da parte della società. E' un giocatore che potrebbe cambiare il volto di questa squadra?

"Sancho è un ottimo profilo, che negli ultimi anni non ha spaccato. Forse le troppe aspettative o le difficoltà ambientali lo hanno limitato, ma questo ragazzo è in possesso di tutto il potenziale per fare una grande stagione. La Juventus potrebbe fargli solo che bene, nel Dortmund era un fenomeno e ha bisogno di ritrovarsi. Lui non è un leader che trascina, ma tecnicamente è fortissimo. Nei due trequarti che ballano dietro il potenziale attaccante, è forte e può spaccare in ogni momento la situazione. Bisogna prenderlo".

Koopmeiners, invece, in che posizione giocherà?

"La mia speranza è una sola: Tudor deve dirgli, da domani in poi, che giocherà solo in una posizione. Basta vederlo una volta trequartista, poi centrale di centrocampo e infine prima punta. Se un allenatore continua a cambiare il ruolo ad un giocatore, significa che non stava giocando bene. Le stavano provando tutte con lui, non erano impazziti. Koopmeiners deve avere l'atteggiamento giusto, l'importante è che torni con una mentalità ben definita e che possa tirarla fuori. I fischi dei tifosi possono sempre tramutarsi in applausi, purché possa dimostrare grande personalità. Lo vogliamo vedere carico per una grande stagione, deve spaccare".

Chiusura finale con un parere sul nuovo campionato che verrà, chi sarà la favorita?

"Più che delle altre, la mia priorità è nella Juventus e che la dirigenza possa mettere in ordine la rosa con gli acquisti di un grande centrocampista alla Xhaka e di un attaccante forte. C'è bisogno di grande carisma li in mezzo, Thuram ha bisogno accanto a se di un Deschamps come lo era ai miei tempi. Se la Juve dovesse riuscire a rinforzarsi in questo modo, di certo non finisce fuori a marzo da tutto. Sarebbe lì a giocarsela con tutti fino alla fine, potrebbe arrivare in fondo come Napoli e Inter. Deve tornare quella mentalità per competere. Poi con un Yildiz così, per me quel ragazzo farà una super stagione. Sta diventando un leader, questa è la percezione che ho nel vederlo in campo. Il Milan non mi fa paura".

Si ringrazia Alessio Tacchinardi per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.