CANZI presenta la nuova stagione: "Cinque competizioni, vogliamo dare il massimo. Ripartiamo con entusiasmo"

Con l’entusiasmo ancora vivo per una stagione da protagoniste, la Juventus Women inizia oggi ufficialmente la nuova annata sportiva, con il primo allenamento a Vinovo. A raccontarci l’approccio al lavoro, gli obiettivi e il percorso di avvicinamento alle cinque competizioni in programma è Massimiliano Canzi, tecnico delle bianconere.
Ripartire con entusiasmo
«L'entusiasmo è altissimo – afferma Mister Canzi – perché veniamo da una stagione meravigliosa. I rapporti nei gruppi sportivi si legano anche ai risultati: quando fai grandi risultati, si creano grandi gruppi. E viceversa. C’è voglia di rivedersi, tornare a lavorare insieme: squadra, staff, tutti con l’entusiasmo giusto».
Un gruppo ancora in costruzione
«In questo momento abbiamo un gruppo provvisorio, come è normale che sia. È un inizio diverso rispetto all’anno scorso: quando arrivai, il gruppo era praticamente completo. Adesso non solo sono appena iniziati i rientri delle ragazze che hanno partecipato all’Europeo, ma stiamo lavorando con tante giocatrici che stiamo valutando: qualcuna andrà in prestito, qualcuna resterà in Primavera, qualcuna potrebbe anche rientrare nel gruppo definitivo».
Continuità tecnica e solidità
Rispetto a dodici mesi fa, c’è un vantaggio importante: «Ovviamente, la continuità. L’anno scorso è stato più difficile perché ho dovuto conoscere tutto da zero. Ma quella scelta della società fu giusta: cambiare in modo così deciso, sia nella tipologia di gioco che nella preparazione, fu possibile perché c’era tempo per lavorare, e ha portato buoni frutti».
Cinque competizioni, un solo obiettivo: competere al massimo
La stagione che si apre vedrà la Juventus Women impegnata su cinque fronti: Serie A Women’s Cup, campionato, Coppa Italia, Supercoppa e Women’s Champions League. «Quando sei la Juventus – spiega Canzi – la pressione c’è sempre, perché ogni competizione che inizi devi affrontarla per arrivare fino in fondo. A livello nazionale abbiamo l’obiettivo chiaro di essere competitivi fino alla fine. In Champions il livello è più alto, ma siamo consapevoli che possiamo e dobbiamo fare meglio dell’anno scorso. Inoltre c’è il fascino della nuova formula, che ci permetterà di giocare due partite in più, con avversarie sempre differenti, e che lascerà anche la porta dei Playoff per la qualificazione agli ottavi, il che è una chance in più».
Programmazione e gestione dei carichi
La preparazione verrà calibrata attentamente, anche per via dei rientri scaglionati dalle Nazionali: «Aspettiamo il ritorno delle giocatrici impegnate questa estate. Fortunatamente abbiamo già un’idea di gioco consolidata e le ragazze la conoscono. La prima fase sarà dedicata al lavoro sulla condizione fisica, già iniziato con chi è presente – racconta Canzi – mentre chi arriva dalle Nazionali ha bisogno di recuperare anche emotivamente, dopo un torneo faticoso come l’Europeo. È un puzzle da comporre».
Obiettivo Women's Cup
Il primo appuntamento ufficiale sarà la Serie A Women's Cup, e quello rappresenta anche la prima tappa del percorso di preparazione: «Il nostro target è arrivare pronti per quella data. Non saremo ancora al top assoluto, ma dovremo essere in buone condizioni. Poi si migliora giocando».
Un’estate… europea
L’estate 2025 ha visto tante bianconere protagoniste con le rispettive Nazionali: «L’Europeo è stato un momento di calcio di altissimo livello, con stadi pieni e grande visibilità. Tutte le nostre ragazze hanno fatto bene. Qualche piccolo infortunio c'è stato, ma considerando il numero di partite e il livello, possiamo dire che è andata fin bene. Sicuramente, per loro è stato un grande passaggio di crescita, che farà senz’altro bene anche al nostro lavoro».
Lo spirito del gruppo
Infine, un episodio significativo che racconta molto dello spirito che anima questa squadra: «Siamo andati tutti, come staff, a vedere la partita delle Azzurre contro l’Inghilterra, a Ginevra. Ed è stata un’idea proprio delle ragazze, che ci tenevano. È stato un bel segno di coesione e vicinanza: loro l’hanno apprezzato, e noi ancora di più».