Porrini a RBN: "Conceicano deve consacrarsi. La Juve ha bisogno di leader. Vlahovic? Un fallimento"

Sergio Porrini è intervenuto in ESCLUSIVA a Radio Bianconera. Tanti i temi trattati dall'ex difensore bianconero, ospite della trasmissione Fuori di Juve. In primis l'acquisto di Conceicao a titolo definitivo: "Credo sia una scelta giusta. nella passata stagione, il portoghese ha dimostrato di essere quel giocatore abile nell'uno contro uno, temibile per gli avversari, imprevedibile, ogni volta che prendeva la palla dava la sensazione potesse succedere qualcosa. Quindi la Juve ha fatto bene ad acquistarlo in via definitiva, dopo il primo anno in cui ha avuto bisogno anche dell'adattamento, la prossima stagione potrebbe essere quella della consacrazione". Ipotizzando ad oggi una griglia di partenza del prossimo campionato, Porrini la vedrebbe così: "Sicuramente Napoli ed Inter sarebbero in prima fila, alla pari perché. I partenopei sono campioni d'Italia in carica, si stanno rafforzando, ma i nerazzurri possono essere ancora la rosa più competitiva. La Juve la metto immediatamente dietro come outsider, insieme ad altre squadre che ai nastri di partenza stimolano molto interesse. per esempio sono curioso di vedere la Roma di Gasperini, ci metto anche il Milan in questo secondo gruppo". Sull'ipotesi Sancho: "Vlahovic quasi sicuramente è in partenza, nel caso non si riuscisse a tenere Kolo Muani, servirebbe un altro attaccante e Sancho sarebbe un acquisto interessante. Bisognerebbe inoltre prendere un attaccante che magari nessuno pensa possa esplodere, salvo poi dimostrarsi un grande elemento. L'esempio è Thuram dell'Inter, nessuno pensava potesse avere un impatto così devastante sul nostro campionato, al primo anno". Su Bremer: "Speriamo dimostri di aver recuperato al meglio dopo l'infortunio. Un tempo la Juve ne aveva tanti di leader, ora non ne vedo".
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