Nuove pretendenti allo scudetto. Alla Juve serve nuova linfa...

Juventus e Milan sempre in testa, con l'Udinese terzo incomodo. Ma la lotta Scudetto torna a coinvolgere Roma ed Inter, date troppo presto per inabissate. Ed occhio al Napoli...Intanto la zona retrocessione è già ben delineata.
09.01.2012 19:50 di  Alberto Sigona   vedi letture
Nuove pretendenti allo scudetto. Alla Juve serve nuova linfa...
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© foto di Alberto Fornasari

Continuano a passeggiare a braccetto Milan e Juventus, sempre più pseudo padrone di un torneo che comunque stenta a trovare un dominatore degno di tale appellativo. In questa A infatti non vi è ancora un team in grado di dettar legge, e chiunque al momento potrebbe ambire al 1° posto conclusivo, dalla Juve appunto, al Milan, sino al Napoli. I rossoneri stanno giovandosi della scia del Titolo di Campioni d’Italia in carica, calamitando verso di se i favori del pronostico a suon di prestazioni più o meno convincenti, avvalendosi di un Ibrahimovic tornato definitivamente ai fasti d’antan, e non solo dal punto di vista prolifico, dove con l’ausilio di rigori a go-go si è issato in vetta ai cannonieri, alla pari con l’atalantino Denis (oggi a secco proprio al cospetto dei rossoneri) e di Di Natale, che con una doppietta ha consentito (coadiuvato da Asamoah e Basta) ai suoi di sbarazzarsi del Cesena, che al momento delimita marcatamente la Zona B, che rischia di disgiungersi definitivamente dalla scialuppa di salvataggio, distante già 6 lunghezze, per un margine che già potrebbe rivelarsi risolutivo, e siamo solo alla 17^. Udinese che invece continua a perseverare sui sogni proibiti d’inizio stagione, veleggiando a sole due lunghezze dal duo di testa, in cui troviamo ancora l’imbattuta Juventus di Matri: un suo golletto ha schiantato il fanalino di coda, rivelatosi per una volta più ostico del previsto, mettendo in evidenza lo stato di salute non proprio ottimale della Vecchia Signora, apparsa un po’ logora fisicamente, forse desiderosa di nuova linfa che gente come Elia e Del Piero potrebbe conferirle.

Ma chi pensa che la lotta per il Tricolore sia ristretta solo alle prime 3 si sbaglia di grosso. La Lazio, malgrado la scoppola inattesa ed inconcepibile di Siena, non è del tutto fuori dai giochi, e a maggior ragione non lo è l’Inter di Ranieri, che sino a un mese fa davamo per spacciata (vi ricordate quando le si pronosticava addirittura la lotta per la salvezza?), salvo riaccreditarla in tutta fretta dopo una rimonta pazzesca (in ossequio all’Inno “Pazza Inter”) che sembra non voler conoscere soste, per un team che dopo i risultati sta trovando pure un bel gioco (il 5-0 contro il Parma non necessita commenti) e soprattutto l’autore principale del Triplete, quel Diego Milito, tornato ai suoi livelli mostruosi dopo esser stato rapito per un bel po’ da un torpore pauroso. Da non sottovalutare nemmeno il tentativo di rientro fra le big della Roma, con Totti tornato, seppur di rigore, a metterla dentro…Per non parlare del Napoli, 9 gol negli ultimi 2 match, 6-1 al Genoa  e 3-1 esterno sul difficile campo del Barbera, roba da fantacalcio. I partenopei, liberatisi al momento dai gravosi impegni di Champions, stanno traducendo a suon di vittorie tutto il loro potenziale, sinora espresso appieno solo al di fuori dei confini nostrani.