NON SONO TEVEZ E LLORENTE, NON SONO TREZEGUET E DEL PIERO,NON SONO DYBALA E HIGUAIN CHI SONO?

19.09.2023 00:05 di  Massimo Pavan  Twitter:    vedi letture
NON SONO TEVEZ E LLORENTE, NON SONO TREZEGUET E DEL PIERO,NON SONO DYBALA E HIGUAIN CHI SONO?
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E' la coppia che i tifosi della Vecchia Signora hanno sognato a lungo, Dusan Vlahovic e Federico Chiesa hanno segnato fino ad ora sette gol e potevano essere molti di più se la sfortuna non si fosse accanita con Vlahovic contro Bologna ed Empoli. 

La coppia offensiva bianconera sta facendo bene ed è logico, ora, aspettarsi dei paragoni con le grandi coppie del passato. Lo scorso anno non è mai stato possibile vedere insieme Vlahovic e Chiesa ma oggi, la Juventus si gode la coppia ex viola ed è quindi logico aspettarsi qualche confronto con i grandi bomber passati, sperando che sia veramente così.

Negli ultimi anni abbiamo visto grandi giocatori, da Ronaldo, a Higuain, passando prima per Tevez e ancora prima David Trezeguet. Solo la prima Juventus di Conte mancava di un bomber principe. Ma prima ancora di Trezeguet, Inzaghi ed ancora prima Vialli. Con loro si era alternato la leggenda Alessandro Del Piero.

Vlahovic si pone l'obiettivo di diventare per la Juventus l'erede di uno di questi, ma anche lo stesso Chiesa aspira a entrare nella storia del club. 

Difficile fare paragoni con i grandi campioni del passato, Vlahovic, non ha ancora la cattiveria di Ronaldo, ma ci può arrivare, non ha tecnica di Higuain, non ha la coordinazione di Trezeguet, ma ha molta fame e determinazione, come aveva Vialli e questo ci lascia ben sperare che possa fare grandi cose. Allo stesso modo, non sappiamo dove possa arrivare Federico Chiesa, è il primo anno che fa la punta e quindi per lui è tutto nuovo, difficile che possa toccare i numeri di Tevez, di Del Piero o Dybala, possibile però che possa fare molto bene, superare la doppia cifra e far divertire il popolo bianconero, soprattutto se capirà come gestire le forze durante la partita.

La coppia bianconera fa sognare, ma non bastano quattro partite per fare una stagione, ne servono tante a partire dalla sfida con il Sassuolo.

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