IL QUINTO ELEMENTO - TRA LA VOGLIA DEL PRIMO POSTO E LA TRAPPOLA DI DIONISI DI CHI POTEVA ESSERE PRIMO

La Juventus non andrà a Reggio Emilia a fare una passeggiata, di recente non è mai successo e le partite con i neroverdi anche quelle vinte sono state sempre complicate. 

LA COPPIA CHE AIUTA - per vincere a Sassuolo la Juventus ha assolutamente bisogno della sua coppia gol, Vlahovic e Chiesa che hanno segnato sette gol sui nove realizzati in campionato, toccherà ancora a loro a Reggio Emilia cercare di indirizzare nella giusta maniera la partita contro il Sassuolo. I tifosi sperano di rivedere le cose belle ammirate contro la Lazio. 

VLAHOVIC MA NON SOLO - Vlahovic cerca la sua migliore partenza in A. Per adesso ha steccato solo in una partita, quella con l'Empoli, sbagliando un rigore, per il resto ha sempre timbrato il cartellino e con la Lazio ha regalato la sua migliore prestazione dell'ultimo anno. A Sassuolo si sono consacrati bomber come Dybala, Higuain e Ronaldo, ci sarà anche lui ad aggiungersi?

SE LA DIFESA REGGE - senza Alex Sandro va ammesso che la difesa non è lunghissima, la società ha deciso di dare fiducia a Huijsen, scelta giusta ma anche rischiosa qualora il numero degli infortuni in difesa dovesse crescere. Nel frattempo la linea per il reparto è sempre la stessa, se i bianconeri non subiranno gol, vinceranno.  

PRIMI PER UNA NOTTE - il meno del pomeriggio deve essere molto semplice, vincere per dare un segnale di continuità, vincere per essere primi per una notte, visto che l'Inter vincerà a Empoli, vincere per dimostrare che questa Juve può valere si il quarto posto, ma chissà...

LA TRAPPOLA DIONISI DI CHI POTEVA ESSERE PRIMO - non sarà un match semplice, lo abbiamo detto, ci sono e saranno insidie. Il Sassuolo ha un po' regalato Frattesi e perso Maxime Lopez, ma ha tenuto Laurentié e Berardi e ritrovato un Pinamonti più incisivo. Questi alcuni fattori, con Berardi l'uomo dei rimpianti, più per lui che per altri, perso un treno per stare al vertice, l'offerta della Juve c'era. Dionisi è bravo, ma concede, attenti quindi a non cadere nella trappola, quella di non realizzare le occasioni che ci saranno. 

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