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Sissoko sul ritiro: "Ho scelto il momento giusto, ora aiuterò i giovani di talento. L'esperienza più bella? Alla Juventus". E aggiunge: "Nel 2020 vedremo il vero Rabiot"

14.01.2020 14:30 di Mirko Di Natale Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Sissoko sul ritiro: "Ho scelto il momento giusto, ora aiuterò i giovani di talento. L'esperienza più bella? Alla Juventus". E aggiunge: "Nel 2020 vedremo il vero Rabiot"
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© foto di Alberto Fornasari

"Ieri sera, ho annunciato ufficialmente il mio ritiro dal calcio giocato. E' stato molto emozionante. Non è stato facile annunciarlo a chi ti vuole bene, ma il calcio è così. Penso di aver scelto il momento giusto". Sono queste le prime impressioni, rilasciate nel day after, da Mohamed Sissoko, ex centrocampista bianconero, che in esclusiva ai microfoni di TuttoJuve.com ha raccontato le sue sensazioni riguardo la scelta fatta:

Hai già pensato a che cosa fare adesso?

"Sì, adesso la mia priorità sarà quella di stare con la mia famiglia e con i bambini. E pian piano mi sono già organizzato: il mio desiderio è quello di poter dare una mano ai giovani talenti e aiutarli così ad intraprendere una grande carriera. Non come procuratore, questo lo chiarisco".

Quindi la decisione presa non è stata a causa di guai fisici?

"Fisicamente sto bene, ma ormai non sono più così giovane. Tra pochi giorni compirò 35 anni e per me, come già specificato, è arrivato il momento giusto per lasciare il calcio. Sono orgoglioso della carriera che ho disputato".

Però calciatori come Ronaldo, tuo coetaneo, e il tuo amico Gigi (Buffon ndr) ancora brillano a questa età.

"Anagraficamente sono consapevole di esserlo (sorride ndr), ma loro sono ancora grandi campioni e possono ancora giocare ad alti livelli perché non hanno subito dei gravi infortuni durante la loro carriera. Preferisco lasciare una buona immagine di tutto il bene che ho fatto, piuttosto che continuare a giocare in una squadra dove non poter dimostrare a pieno le mie qualità".

Hai giocato in quattro dei cinque campionati più importanti d'Europa, ti sei fatto valere anche in India, Indonesia, Messico, Hong Kong. Quale è stata l'esperienza più bella che hai vissuto da calciatore?

"Sono state tutte delle bellissime esperienze, ovunque ho avuto l'opportunità di apprendere e crescere. Però vorrei sottolineare quello che è stato il mio trasferimento dal Liverpool alla Juventus, di questo sono ancora molto orgoglioso. Non tutti i calciatori sono all'altezza di vestire il bianconero, ho dimostrato di esser forte e le persone si ricordano ancora di me. Questo mi mette ancora più felicità".

Proprio la Juventus, non perdi mai occasione di vederla.

"E' vero, la seguo sempre. Ha iniziato con due belle vittorie il nuovo anno, è sempre la mia favorita in Italia. Spero, come sempre, di vederla trionfare in Champions League".

E chi sta trovando una maglia da titolare è Adrien Rabiot, che cosa pensi di lui?

"Sta facendo bene e in questa seconda parte di campionato vedrete il vero Adrien Rabiot. Non è facile rientrare subito in forma dopo non aver giocato per molto tempo al Psg, Sarri per questo sta facendo un gran lavoro perché gli sta dando il tempo per ambientarsi. A poco a poco sta riuscendo ad abituarsi al nuovo paese e al mondo Juve, mi sento di poter scommettere su di lui".

Si ringrazia Mohamed Sissoko per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.