I ragazzi dell'A.C. Casier Dosson ospiti della Juve. Jgor Barbazza: "Che gioia per i bimbi! Bianconeri disponibili, speriamo di poter ripetere l'iniziativa"

Non c'è solo il calciomercato. Ieri è stata una giornata di festa a Vinovo, quartier generale della Juventus. Il club campione d'Italia ha infatti ospitato, per il secondo anno consecutivo, i piccoli ragazzi dell'A.C. Casier Dosson per un evento basato sulla festa e sull'amicizia. Jgor Barbazza, noto tifoso bianconero e figura preziosa per l'organizzazione dell'evento, ci ha raccontato lo svolgersi della giornata in esclusiva ai microfoni di TuttoJuve.com: "E' stata la seconda volta che siamo riusciti a portare i nostri bimbi a Vinovo - ha spiegato Barbazza -, c'erano anche alcuni genitori al seguito e per tutti è stata un'esperienza unica. I ragazzi si sono molto divertiti - ha continuato -, credo che il risultato migliore sia stato il gioco di emozioni e le sensazioni meravigliose che tutti noi abbiamo provato: sia per chi ha potuto assistere al proprio figlio contro i pari età della Juventus, sia per gli stessi ragazzini che in prima persona hanno vissuto tutto questo".
Ci sarà una prossima volta? Riuscirete nuovamente ad organizzare questo sogno?
"Speriamo di sì, ci sono i presupposti per ripetere questo evento anche negli anni prossimi. Ho trovato da parte della Juventus, specialmente nella persona di Luigi Milani, la consueta disponibilità e ci auguriamo di poter ripetere questa iniziativa. La volontà è quella di poter organizzare delle amichevoli di lusso per poter premiare tutte le persone - dallo staff, agli allenatori fino ad arrivare ai ragazzi - che lavorano con grande dedizione e passione. Il Casier Dosson, società gloriosa per tanti anni, ha avuto un momento di difficoltà che sono riusciti a superare grazie all'umiltà, alla genuinità e a quel giusto slancio che mi hanno conquistato. Io sono amico del Casier Dosson e spero che il mio contributo possa portare gioia ed emozioni forti a questa società".
Si ringrazia Jgor Barbazza per la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.