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Guarino avverte la Juve: "Roma organizzata e compatta, vi dico a cosa stare attenti. Wälti? Se valorizzata al meglio farà crescere il calcio italiano. Sullo scudetto..."

26.09.2025 16:30 di  Mirko Di Natale  Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Guarino avverte la Juve: "Roma organizzata e compatta, vi dico a cosa stare attenti. Wälti? Se valorizzata al meglio farà crescere il calcio italiano. Sullo scudetto..."
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

La redazione di TuttoJuve.com ha contattato, in esclusiva, la plurititolata allenatrice della Juventus e attuale commentatore tecnico per Sky Sport, Rita Guarino, per parlare approfonditamente della finale raggiunta dalle bianconere in Women's Cup e non solo:

Un successo molto sofferto quello contro l’Inter. Come ti spieghi il crollo nella parte finale del match contro le nerazzurre?

"È stata una partita giocata in equilibrio per quasi tutti i novanta minuti, segno che il divario tra le due squadre si è assottigliato. Nel finale l’Inter ha avuto diverse occasioni per pareggiare e va riconosciuto il merito alle nerazzurre di aver gestito meglio il possesso palla e di aver alzato il baricentro con coraggio. Ma alla fine sono state le bianconere a spuntarla".

La finale contro la Roma si preannuncia spumeggiante. Credi che tra le due squadre ci sia la stessa differenza vista in campo lo scorso anno?

"No, non credo si possano fare paragoni diretti. Nella finale di Coppa Italia dello scorso anno, per esempio, la Juventus offrì probabilmente la sua miglior prestazione stagionale, mentre la Roma era alla fine di un ciclo. Inoltre, nella passata stagione le bianconere partirono subito molto forte, riuscendo così a prendere un vantaggio importante sulle rivali. Quest’anno, invece, la squadra sembra non aver ancora trovato né la condizione fisica ottimale né il giusto assetto tattico: questo si riflette sul rendimento prestativo, ma non ancora sui risultati. Che finora sono comunque arrivati".

A proposito del match, ti aspetti qualche cambio di formazione o Canzi punterà almeno inizialmente sullo stesso XI visto con l’Inter?

"Più che i singoli nomi in campo, mi incuriosisce capire se Canzi confermerà l’assetto tattico utilizzato in semifinale oppure se tornerà a quello più collaudato".

Quali saranno i punti di forza della Roma a cui stare attenti?

"La Roma sta trovando partita dopo partita una precisa identità di gioco e grande equilibrio tattico. È una squadra organizzata in ogni reparto, che ama il palleggio e sfrutta la compattezza tra le giocatrici per riconquistare subito palla. Nella trequarti offensiva può contare su calciatrici abili nei duelli e pericolose negli spazi. La Juve dovrà essere attenta a non concedere profondità e a non lasciare troppi uno contro uno in area, come invece è accaduto con l’Inter".

La Juventus si è rinnovata parecchio in estate, anche se c’è chi dice si sia un po’ indebolita. Sei della stessa opinione?

"Credo sia presto per dare giudizi definitivi, servirà tempo affinché le nuove arrivate si integrino del tutto. In difesa il ritorno dall’infortunio di Estelle Cascarino è un rinforzo importante, a cui si aggiungono le certezze già presenti. A centrocampo l’arrivo di giocatrici esperte e di livello internazionale, come Wälti, farà la differenza quando entrerà in organico. In attacco, pur con l’apporto di Michela Cambiaghi, che ha caratteristiche diverse, è chiaro che la miglior versione di Sofia Cantore vista lo scorso anno resta difficilmente sostituibile".

In che modo Lia Wälti migliorerà il nostro calcio?

"Con la sua esperienza, la sua intelligenza tattica e la sua leadership naturale. Se valorizzata al meglio, potrà non solo alzare il livello della Juventus, ma contribuire anche alla crescita del calcio femminile italiano nel suo complesso".

Una battuta sul campionato e sulla Champions: pensi che la Juve si confermerà ancora in Serie A e che percorso potrà intraprendere in Europa?

"La Juventus ha esperienza e qualità per rimanere protagonista in Italia, ma rispetto allo scorso anno ogni passo falso potrebbe risultare decisivo perché sia Inter che Roma sono in possesso delle stesse ambizioni. In Champions, con la nuova formula, ogni partita fino ai quarti sarà secca: tutto potrà succedere. Ci saranno avversarie alla portata, ma anche squadre di livello altissimo contro cui servirà l’impresa".

Si ringrazia Rita Guarino per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.