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Gianluca Francesconi: "Napoli-Juve si risolverà con le palle inattive. Higuain mette in difficoltà gli allenatori, ma è decisivo anche con la mano rotta. Su Bernardeschi..."

01.12.2017 13:45 di  Mirko Di Natale  Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Gianluca Francesconi: "Napoli-Juve si risolverà con le palle inattive. Higuain mette in difficoltà gli allenatori, ma è decisivo anche con la mano rotta. Su Bernardeschi..."
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

La redazione di TuttoJuve ha contattato telefonicamente, in esclusiva, il doppio ex della sfida di questa sera del San Paolo, Gianluca Francesconi, per parlare di Napoli-Juventus e non solo:

Gianluca, che sfida sarà Napoli-Juventus?

"Una sfida sicuramente equilibrata, visto e considerato che quest'anno il Napoli è davvero più competitivo rispetto agli anni precedenti. Questo genere di sfide equilibrate si risolvono con le palle inattive, per cui speriamo di vedere una bella partita".

Forse le due squadre arrivano in un momento di condizione non ottimale.

"Sì, ma per le grandi partite non c'è bisogno di lavorare troppo. Gli stimoli vengono da soli. E tutti aspettano questa sfida. Ho esordito in Serie A con il Napoli, sarebbe bello che vincesse il campionato. La Juve ne ha già vinti troppi (sorride ndr)".

Il Napoli ha più pressione, non è abituata a stare davanti alla Juventus. Condividi questo pensiero?

"Sicuramente, è normale ci sia pressione ma bisogna vedere cosa gli trasmette il mister. Devi saperla gestire: troppa carica significa meno serenità. Poi vada come vada, il calcio vuol dire divertimento".

Gonzalo Higuain ha recuperato e sarà della partita, mentre incredibilmente non ci sarà Mandzukic.

"Sono due giocatori differenti, su questo non ci piove. A me Mandzukic piace perchè è un combattente, ma allo stesso tempo se Higuain sta bene fa la differenza anche se si decentra sempre e spreca troppe energie. Secondo me non è una prima punta perchè va a cercar sempre la palla e mette in difficoltà gli allenatori. Dybala è bravo perchè va tra le linee, ma se viene marcato è tutta la squadra ad andare in difficoltà. Ciò nonostante, però, lui ha sempre quel qualcosa in più, anche se ha la mano rotta".

Presentarsi con la difesa a tre potrebbe essere un rischio per la Juventus?

"E' molto soggettivo: fossi io il mister, metterei due centrocampisti a protezione dei tre difensori perchè così son coperto e sempre in superiorità numerica. Se andassi uno contro uno, sarei svantaggiato. Pronostico? Vince chi sblocca la partita per primo".

Sei arrivato alla Juventus come uno dei migliori talenti italiano, un po' come Bernardeschi quest'estate. Come lo vedi l'ex viola?

"Bernardeschi è davvero forte, è un talento che non viene valorizzato. Io vedo molta concorrenza nella Juventus, ci son tanti giocatori che giocano in quel ruolo come Dybala. Secondo me era da mandare in prestito e non da tenerlo in rosa".

Si ringrazia Gianluca Francesconi per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.