Jeda: "Accampare scuse non è da Juventus, qualificazione Champions obiettivo minimo"

21.05.2025 23:10 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Jeda: "Accampare scuse non è da Juventus, qualificazione Champions obiettivo minimo"
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© foto di Marco Farinazzo/TuttoLegaPro.com

L'attuale giocatore e capitano dell'FC Zeta Milano Jeda ha rilasciato un'intervista esclusiva alla testata sportiva News.Superscommesse.it. Tanti i temi trattati: dalla contesa per lo Scudetto tra Napoli e Inter a quello per l'ultimo posto utile in Champions League, fino alla grande bagarre per la permanenza e non solo. Di seguito l'opinione di Jeda sulla stagione della Juventus e sulle chance di conquista del quarto posto da parte dei bianconeri di Tudor. 


 
Manca anche da assegnare il quarto posto utile per l'ingresso alla prossima Champions League. Con un punto di vantaggio su Roma e Lazio, la Juventus resta la favorita per aggiudicarselo, in considerazione delle gare dell'ultima giornata di campionato? 

"Direi di sì, non vorrei pensare che la Juventus si lasci scappare questa grande occasione. Andare in Champions League rappresenterebbe l'obiettivo minimo, perché mi sarei aspettato molto di più dal rendimento di questa squadra. Non è stata una stagione facile, per niente, e tutti sanno cosa è accaduto; ci sono stati periodi in cui è emerso qualcosa d'importante, ma ci si aspettava molto di più da una società di questo blasone. 

Anche la sfortuna si è messa dalla sua parte, è vero, perché d'infortuni ce ne sono stati abbastanza e hanno influito sul rendimento, ma non può essere un alibi per giustificare una stagione così opaca. Sinceramente, credevo che potesse lottare per lo Scudetto. 

Accampare scuse o coprire le difficoltà che ci sono state con diverse giustificazioni non è da Juventus, perché questo è un club nato per cercare di vincere qualcosa d'importante ogni anno. 

Da calendario e con questa classifica, una vittoria della Juventus chiuderebbe ogni discorso, senza preoccuparsi di Lazio e Roma; soprattutto quest'ultima, è diventata un'altra squadra da quando è arrivato Ranieri e con il Torino cercherà di andare a prendersi un'altra vittoria, sperando che il Venezia faccia uno sgambetto alla Juventus anche soltanto con un pareggio. 

Ripeto, tra le contendenti al quarto posto, la squadra di Tudor è quella che sente il peso maggiore di non poter sbagliare, ma troverà una formazione che farà di tutto per fare quello che sarebbe un miracolo sportivo, per cui non sarà affatto una passeggiata. (...)".