Linus a RBN: "E' stata una stagione confusa. I giocatori avranno vissuto con frustrazione alcune partite"

Mancano pochi giorni e il tifoso bianconero potrà mettere in soffitta questo strano ed indefinibile campionato. Se con un quarto posto che sa di Champions solo il campo lo potrà dire, ma quel che è certo è che se domenica contro il Venezia si dovesse vedere una squadra poco determinata e convinta, nessuno si riuscirebbe a salvare dal giudizio. Ne è convinto anche Linus, tifoso juventino e direttore di Radio Deejay, intervenuto ai microfoni de "Il Club degli Inviati" su Radiobianconera. "Come tutti i tifosi e gli addetti ai lavori l'ho vissuta con patimento questa stagione. Inizio ad avere anche un pò di paura per il Mondiale per Club e speriamo che non somigli appunto al campionato. Il calcio è strano, ci sono coincidenze e fattori imprevedibili come i pochi cm che determinano un gol o un fuorigioco che delineano una stagione. C'era tutto per funzionare bene quest'anno ed ecco quindi la delusione di tutti quelli che si lamentano perchè entusiasti ad inizio anno. Sembrava che si fosse fatta una campagna eccellente ma il calcio ti frega sempre. E' stata una stagione confusa. Sono mancate tante certezze e appunto c'è stata troppa confusione mista a sfortuna all'inizio con Bremer che si fa male, schemi di gioco inamovibili che mettono in difficoltà anche i giocatori che non sanno cosa fare, capire se i giocatori arrivati erano giusti o dei cloni sfigati. Possiamo anche buttarla sul ridere noi tifosi, abbiamo questa fortuna.
Immagino quelli scesi in campo in questa stagione, con che frustrazione abbiano vissuto alcune partite. Penso sempre che i gicoatori vadano compresi in quanto atleti. Non è giusto chiedere ad esempio ad una squadra che non fa un buon campioanto di togliersi la maglia, perchè non si gioca male volutamente, capita di non riuscire a fare determinate cose e spesso è colpa di tutto quello che ti gira attorno".
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