Calori su Repubblica: “Alla Juve non avevano tutti i torti a lamentarsi... Una pausa cosi lunga non si era mai vista, oggi sarebbe impossibile immaginarla”

21.05.2025 08:10 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Calori su Repubblica: “Alla Juve non avevano tutti i torti a lamentarsi... Una pausa cosi lunga non si era mai vista, oggi sarebbe impossibile immaginarla”
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L'ex difensore del Perugia, Calori parla a Repubblica: "Quel diluvio dura da 25 anni. Feci gol al volo alla Juve e le tolsi uno scudetto all'ultimo respiro, io, tifoso juventino, cresciuto nel mito di Scirea. Non fu una partita, ma un segno del destino. Fu assurdo, vivemmo dentro una bolla. Un'ora e un quarto di sospensione tra il primo e il secondo tempo, Collina che telefonava e chiedeva cosa fare, noi nel tunnel che pareva un lago ad aspettare, la Juve che poi prese gol e capì immediatamente di essere caduta dentro una maledizione da cui non si esce. Ma non è vero che ci chiesero di rallentare: stavano tutti zitti, quasi increduli. Oggi ripenso che c'erano Materazzi, Zidane, Conte, Ancelotti...Respinta corta di Conte, palla verso di me, la stoppo di petto e al volo la calcio nell'angolino. L'avessi lasciata cadere, sarebbe scappata via. Van der Sar era coperto da Montero: non la vide neanche partire. Io la colpii d'esterno, a girare: imparabile». Antonio sbagliò un rinvio e segnai: il mio riscatto dopo mesi di sospetti. Mi chiamarono traditore diventai un buon libero nella difesa a tre.

Quell'anno segnai 5 gol. Uno, bellissimo, a Buffon, a Parma.In estate qualcuno mise in giro la voce che io fossi l'autore di una lettera anonima a Famiglia Cristiana su presunte combine nel campionato precedente. Pure invenzioni, ci ho messo otto anni per convincere che non c'entravo niente. Mi diedero del traditore, dell'infame. Il gol alla Juve fu il mio risarcimento dopo mesi terribili: il destino esiste. Alla Juve non avevano tutti i torti a lamentarsi... Una pausa cosi lunga non si era mai vista, oggi sarebbe impossibile immaginarla. Quel diluvio mi sembrò biblico: l'acqua scese dal cielo a lavare tante cose, comprese le cattiverie dette su di me".