Ricci sulla Nazionale: "È consapevole delle proprie potenzialità"

Samuele Ricci, centrocampista in forza al Torino, ha concesso un'intervista a Vivo Azzurro Tv. Le dichiarazioni dell'ex Empoli sul proprio percorso in Nazionale e del valore di quest'ultima raccolte da Tuttomercatoweb: "Con la Nazionale ho sempre avuto un rapporto bellissimo, c'è un legame particolare, molto bello e molto sentito. Sono partito dall'Under 17 fino ad arrivare qua... Mi chiamò Mancini, fu molto bello perché anche inaspettato. Da lì ho continuato anche con Spalletti, con entrambi si è creato subito un bellissimo rapporto. Adesso devo dare continuità e continuare a lavorare come sto facendo. Ho avuto la fortuna di partecipare a quasi tutte le nazionali giovanili, a partire dall'Under 17, e ho vissuto anche la batosta della finale dell'Europeo persa ai rigori, ma anche quella mi è servita. Fu una partita che avevamo portato dalla nostra parte, l'hanno recuperata e poi ci fu il terno al lotto dei rigori.
Fu una bellissima esperienza, passammo circa un mese in Inghilterra... Si era creato un ottimo gruppo e questa è la cosa fondamentale. Con tanti, come Rovella e Fagioli, sono sempre qua, si è creata un'ottima alchimia. Questa Nazionale è consapevole delle proprie potenzialità, è matura e, anche se ci sono molti giovani, tanti giocano già ad alti livelli. Per come la vivo io imparo tanto da giocatori che giocano in squadre molto importanti e fanno la Champions, anche nelle piccole cose come la palestra e il recupero. Cerco di trarre beneficio da ogni singola cosa. Stiamo facendo vedere che abbiamo grandi potenzialità".