Cristiano Zanetti: "Non stupito dal possibile scudetto ad aprile, l'Ajax distrarrà la Juve contro il Milan. Allegri? Non mi ha ascoltato. Su CR7 e Kean..."

La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, l'ex centrocampista bianconero, Cristiano Zanetti, per parlare approfonditamente di Juventus-Milan e non solo:
La sconfitta del Napoli ad Empoli ha facilitato il cammino scudetto della Juventus, ora distante soltanto sei punti. Ma si potrebbe già festeggiare nel prossimo weekend in caso gli azzurri dovessero perdere in casa contro il Genoa. Te lo aspettavi?
"La Juventus ha fatto il suo, a differenza degli altri che hanno deluso e hanno avuto problemi. Ha una rosa ricca di qualità e il distacco è veramente importante, quindi non stupisce che possa vincere il campionato ad aprile. Ai miei tempi, ricordo che l'Inter aveva giocatori come Vieri e Ronaldo, il più forte di tutti, mentre la Juve aveva Del Piero e Trezeguet. Era tutto diverso rispetto ad oggi".
E Allegri si appresta a vincere il quinto campionato di fila, il sesto personale considerato quello col Milan nel 2010/2011.
"Allegri è bravissimo a gestire la rosa, ha dimostrato di saper gestire alla perfezione i pochi problemi riscontrati durante la stagione".
Più volte, anche ai nostri microfoni, hai ribadito che preferivi una Juventus con due attaccanti. Vedendo gli ultimi incontri, forse ti ha ascoltato il tecnico livornese?
"Non mi ha ascoltato (sorride ndr), lo sa anche lui che basta avere un po' più d'equilibrio per essere tra le tre migliori d'Europa insieme al Manchester City di Guardiola e al Barcellona di Valverde".
Accenando alla sfida col Milan, che partita ti aspetti sabato sera?
"Sarà una partita difficile, il Milan ha giocatori importanti e a mio parere peserà l'assenza di Ronaldo. Si sta mettendo in mostra il giovane Kean, è un buon giocatore ma il portoghese è tutto un altro calciatore. La Juve non avrà a disposizione tanti calciatori di qualità come Dybala, ecco perché dovrà disputare un match molto attento".
Forse sarà probabilmente come il match degli assenti, visto che anche al Milan mancano Paqueta e Donnarumma.
"Donnarumma sarà sostituito da Reina, non uno qualunque per intenderci, mentre al posto di Paqueta potrebbe giocare Kessie. Il Milan ha panchinari all'altezza dei titolari, ma per essere come la Juve manca il fuoriclasse come il Ronaldo di turno".
Credi che ci possa essere un po' di distrazione visto l'importante match che si giocherà in Europa la prossima settimana?
"Un po' sì, specialmente considerando quanto è successo con l'Atletico. I giocatori hanno un po' risentito di quanto accaduto, secondo me non si aspettavano nemmeno loro che potesse finire con una sconfitta e una scialba prestazione".
Ora si può trarre un giudizio più completo su Emre Can?
"Sta facendo benissimo considerando che è il primo anno in Italia. Si vede, in Europa, che è abituato a certi palcoscenici, nel nostro paese si deve ancora adattare ma le sue qualità sono indiscutibili. A me piace davvero molto. Manca il centrocampista box to box? Alla Juve non manca nulla, il citato Emre Can è fortissimo e la sua duttilità è fondamentale. Con l'Atletico, la sua posizione in campo è stata fondamentale per vincere l'incontro oltre alla grande prestazione dei singoli come Bernardeschi e quell'alieno li davanti".
Quindi che cosa, nel caso, occorre a questa squadra?
"Ci vorrebbe che si fermasse il tempo intorno a Cristiano Ronaldo, che rimanesse sempre così (sorride ndr) anche se rispetto al Madrid lo vedo un po' meno rapido nello spunto. Già così basta e avanza. Lo stesso discorso lo faccio per Giorgio (Chiellini ndr), meglio ora di quando giocavamo assieme".
Chiellini protagonista di bellissime parole su Kean in occasione dello spiacevole episodio a sfondo razziale accaduto in quel di Cagliari.
"Purtroppo sono episodi a cui non bisogna dare più di tanto importanza. Il pubblico ha sicuramente sbagliato, la sua esultanza è stata un po' particolare e differente rispetto a quelle che si utilizzano solitamente. Non l'ho visto allenarsi, ma dal campo si vede che ha qualità importanti. Deve migliorare sotto tanti i punti di vista e soltanto l'esperienza potrà dire se diventerà un campione oppure no, dovrà lavorare tanto e seguire i consigli di Allegri. A me non piace dare giudizi frettolosi sui ragazzi giovani, ha qualità importanti come Zaniolo, Chiesa e lo stesso Bernardeschi. Ha un bel vantaggio, perché può esaltarsi più in una squadra come la Juventus che in una formazione di metà classifica".
Si ringrazia Cristiano Zanetti per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.