21 PUNTI PERSI PER RIMONTE SUBITE, PROBLEMONE

C'era una volta la Juve che segnava e che manteneva, non le segnavi mai e ti facevi male. Ora c'è una Juve che passa avanti ma che è friabile come un grissino e che si spezza alle prime difficoltà, magari non crolla, ma comunque lascia sempre qualcosa per strada.
Bene ma non benissimo, direbbe qualcuno, frase perfetta per riassumera la situazione di una squadra che se non cambia atteggiamento rischia di lasciare la qualificazione Champions ad altri.
Serve una svolta, serve sicuramente qualcosa di diverso perchè non è possibile che la Juventus sia stata rimontata in tutte queste partite perdendo ben 21 punti, troppo. Solo Como e Venezia hanno fatto peggio in questo torneo, elementi che testimoniano come questa squadra abbia seri problemi che vanno anche oltre la guida tecnica.
Con Motta la Juventus aveva perso punti contro squadre piccole, ma anche di alto cabotaggio come Inter, Fiorentina e Atalanta. Con Tudor lo stesso, il Lecce ha rischiato di pareggiare, ma è andata bene, meno bene è andata con il Bologna e con la Roma, due sfide e due volte in vantaggio e poi il pareggio, stesso copione, sempre nella ripresa, sempre su azione che nasce da una palla aerea.
Con la Roma restata di Ndicka, parata di Michele Di Gregorio e pare di Shomudorov, pronto al tap in con la difesa ferma. Con il Bologna, invece, cross, ponte, palla a centro area e conclusione deviata male da Veiga.
Situazioni non simili, ma paragonabili, basta pensare al gol di Bergamo, ancora di testa o con la Fiorentina, ancora il primo di testa ed il secondo su palla lata respinta.
Qui non parliamo di situazioni o giocate particolari, ma di errori sempre uguali e sempre gli stessi, da risolvere quanto prima.
@pavanmassimo YT TASTIERA VELENOSA