A TESTA ALTA, MA…

Quando si perde in questo modo ai supplementari dopo una grossa e lunga battaglia è difficile rimproverare qualcosa a chi ha dato tutto. Abbiamo visto una squadra che si è difesa, ha rischiato, ma ha anche creato molto e con maggiore cinismo, quello delle grandi squadre, poteva sicuramente portare a casa qualcosa di più. La Juventus esce e non va a Budapest, con il Siviglia che e' stato più concreto, del resto sapevamo che la Juventus per andare in finale doveva fare la partita perfetta, poteva, forse doveva, ma non c'è riuscita.

La Juventus esce da questa competizione a testa alta, cosa che ai tifosi importa poco, con una prestazione da Juventus fino alla fine o quasi. L'errore della Juventus è stato quello, dopo il vantaggio di non giocare come ha fatto il Siviglia, vale a dire addormentare la gara, loro sono stati più bravi, hanno sfruttato quei venti minuti dopo il vantaggio come non ha fatto la Juventus. 

E' un'eliminazione che brucia, tantissimo, perché per andare in Champions l'Europa League era, forse, l'unica via, ora non sappiamo cosa succederà, ma in ogni caso, questa squadra, se in due partite ad eliminazione diretta esce in questo modo, su qualcosa dovrà interrogarsi. 

La Juventus dovrà interrogarsi sugli errori della sfida di stasera, sui tanti gol sbagliati e su qualche profilo, anche giovane che nel finale ha dimostrato di non essere adatto a giocare queste partite.

Abbiamo visto una Juventus che ha lottato, che ha sofferto, quando ci sono queste partite, i dettagli fanno la differenza. E' mancato questo alla Juventus, la capacità di curare il dettaglio.

Quando sbagli tante occasioni poi la paghi, la Juventus dovrà fare esperienza di questa esperienza anche se negativa.

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