Oggi e Domani - Napoli-Juventus 3-3 (Recupero 11ª g. -Stagione 2011-2012)

Una Juve indomita come il suo allenatore, riesce a rimontare per due volte le reti degli scatenati avanti azzurri. Pandev segna due volte, finora sono sei le reti segnate dalla punta macedone ai bianconeri. Si tratta di un nuovo Paolino Pulici, che ci bucava spesso nei derby e prima dell’inizio si puliva gli scarpini con una sciarpa juventina. Hamsik dopo aver sbagliato un rigore, sblocca il risultato iniziale. Segnano Matri su assist di Vidal, poi Estegarribia dimezza lo svantaggio e infine il pareggio finale è siglato da Pepe, al segno per la quarta volta, nelle ultime quattro giornate, alla fine di uno slalom entusiasmante.
Io alle nove stavo già dormendo, poi mi sono arrivati lo squillo del Vate e il messaggio di Mimmo, che era al San Paolo, penso insieme a Luca. Mia moglie si è lamentata per l’ora tarda di quelle chiamate. Non sapeva che giocava la Juve e io non avevo detto niente per non scatenare vaticini sfavorevoli. L’indomani ho letto l’sms: “60.000 che ti gridano contro e per tre volte ti esplodono attorno. E soffri in silenzio. Ma poi godi e godi alla grande per tre volte…Tocchi la gamba del bianconero accanto e ti senti toccare da quello dietro.
In silenzio con immensa goduria mentre i 60.000 sprofondono.” L’ho fatto leggere a Guerino, che tifa Inter con moderazione, e a Roberto de Il Club “La Edicola Le Arcate Una Stella per Vladimiro Caminiti”, il quale mi ha detto mettendo a posto le riviste appena arrivate, che la Juve ha giocato un grande secondo tempo e non è colpa nostra se certe squadre non sanno tenere il risultato favorevole. Anche a noi è capitato negli anni scorsi, ricordo che la Juve di Zaccheroni vinceva per tre a zero sul Siena dopo una ventina di minuti, allora sono andato a dormire tranquillo. Mi ha svegliato mio cugino Franco per dirmi, che la Juve aveva pareggiato contro i toscani e c’era andata anche di lusso.
A scuola sono arrivato salutando tutti: “Estegarribia”, Checco che segue un po’ il Bologna ha fatto la faccia stupita e non ha capito molto di ciò che dicevo. Un ragazzo alla ricreazione mi ha detto: “Prof abbiamo giocato da Dio.” Precedentemente mentre ero al computer a scaricare delle circolari riservate, che necessitano di una password per farlo; per questo sono stato costretto a farmi un nuovo login, che Luigi ha subito autorizzato, ho sentito gracchiare dall’altoparlante, non ci ho fatto caso. Quindi la voce del Signor Preside si è diffusa nei locali scolastici, era la prova di evacuazione. Ho indossato il giubbotto, insieme ad Antonio ci siamo precipitati per le scale e siamo andati nel cortile della scuola accanto, luogo destinato ad accogliere gli evacuati. Tommaso è un professore di matematica al primo anno di insegnamento, si è dimenticato di portarsi giù il registro, è tornato indietro, ha preso il registro in classe, ma ha incontrato il preside nella scale, così è ritornato indietro e ha lasciato il registro in classe. Tornato giù ha visto gli altri colleghi che compilavano i moduli, così è ritornato indietro. Subito dopo è stato raggiunto in classe da tutti i suoi studenti, richiamati dentro da Mister Simpatia. La prova di evacuazione è terminata felicemente, una sola vittima da registrare: il professore Tommaso Svegli per inadempienza