Oggi e Domani - 6ª g.) Juventus 3 Roma 2 (Stagione 2014-2015)

Racconti in bianconero, tra passato e presente
10.08.2017 18:00 di  Michele Messina   vedi letture
Oggi e Domani  - 6ª g.) Juventus 3 Roma 2 (Stagione 2014-2015)
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

                    Le catastrofiche previsioni di Sir Adrian Toomes, esperto in previsioni calcistiche al contrario

                                                                         (19 luglio e 1° agosto 2017)

“Eh! Eh! Eh! Eh! Avete finito, il calcio è tornato a Milano e ora vinciamo noi. Per il prossimo prevedo lo scudetto a Milanello, senza ombra di dubbio! Mica so fesso sà! A Juve po’ vince solo in Champions, se ce riesce sà! Godo! Godo! Godo! Tanto godo! E altro che fallimento a Natale, che c’abbiamo 750 milioni da spenne ’ndo sto mercato sà! Borini è solo ’na riserva e ora arriverà anche Aubameyang, l’ho detto sà! Avete finito sà! Avete ceduto pure Dybala, siete finiti, ora vincerà Milano, solo Milano! Per i primi tre posti vedo l’amatissimo Milan, che non fallirà né sul campo calcistico e né in quello finanziario; secondo i cugini dell’Inter e terzo a Rometta nostra. Solo il Napule ce pò contrasta! L’ho detto sà! Mica so fesso sà! E ora me bevo pure ’na bella Corona fresca! È tanta bona sà come la signorina al mare, che se vede tutto sà! E non me posso fermà! E ve rimasto pure Allegri! Ahooooo se  almeno l’avreste cambiato, le cose potevano cambià! Çalhanoğlu crossa per fa segnà a Bacca mio sà! Poi batte pure le punizioni e ogni tiro dal limite è rete. I turchi so forti sà! Viva Bonucci mio sà, solo mio sà! Per sempre sà! Gluglugluglu”

                              Svelato il mistero dell’acquisto dell’Inter del fortissimo jolly difensivo Jani-Ani-Ani:

Il Macedone ascoltando la dichiarazione di una tifosa dell’Internazionale, sulla richiesta dell’allenatore Spalletti di acquistare quattro giocatori, per poter essere competitivi con i cugini milanisti per la conquista dello scudetto, vista la previsione catastrofica di Sir Adrian Toomes, ha individuato nell’enfant prodige  delle Granatedde, la soluzione ai problemi difensivi della Beneamata.

Ci risiamo! Polemiche, polemiche, solo polemiche. Tavecchio viene sospeso per sei mesi in campo internazionale per le frasi razziste dell’estate scorsa. Il signor Nicchi sbaglia in alcune decisioni, sui rigori dati e non dati, sul fatto come dice Mirko di non aver mostrato autorevolezza nella partita. Forse avrebbe dovuto espellere qualche giocatore troppo nervoso. La Roma, come dice Mister Alessandro, è tanta roba. Gioca bene, Gervinho corre come fosse stato liberato solo ora da una gabbia infuocata, Totti sembra un ragazzino e i difensori guidati dal prode Manolas non vanno troppo per il sottile. Il Vate, il sabato mentre alla tv scorrevano le immagini di Fantozzi, mi aveva predetto, davanti ai miei dubbi sulla forza dei giallorossi, la vittoria dei bianconeri per quattro reti e una. Della serie prendi e porta a casa. I goal sono stati, in ogni caso, cinque, distribuiti in modo diverso dalla previsione. Caceres si strappa, Barzagli starà via ancora un mese, qualcuno dice che rientrerà nel nuovo anno, Romulo è stato operato di ernia, meno male che non è stato venduto Ogbonna, altrimenti dovrebbe giocare un primavera. A gennaio bisognerà assolutamente comprare un difensore, hai capito Marotta? Totti, finalmente a segno, nel nuovo stadio bianconero. A fine partita parla di campionato falsato e di Roma eterna seconda, per volontà arbitrale. Poi negli stadi si scatenano gli istinti primordiali. Non ho visto la partita, Fedele alla Linea, ho sofferto guardando “Il ritorno di Ringo” con Giuliano Gemma. Non l’ho gustato molto, ero troppo impegnato a concentrarmi ad ascoltare eventuali segnali positivi o negativi, che potessero provenire dall’esterno. Il risultato l’ho appreso su Rainews. Verso le venti e trenta mi ha chiamato il Vate e mi ha raccontato l’incontro, il rigore non dato su Marchisio, quello dato su Maicon, il rigore su Totti, il vantaggio giallorosso di Iturbe, sfuggito alla maledizione di un sottotenente in pensione, il nuovo rigore di Tevez e il vantaggio finale di Bonucci. Alla Domenica Sportiva ho potuto vedere le immagini della partita, dopo le sintesi di Fiorentina – Inter e Napoli – Torino, le interviste ai tecnici della quattro squadre, i pareri dei quattro dotti opinionisti in studio, le analisi tecniche sulle diagonali di Baconi. Tardi, troppo tardi, ma la tivù a pagamento non mi piace affatto.

A scuola è iniziata una nuova settimana, ore su ore a spiegare la poesia o l’analisi del racconto, a preparare le verifiche per i DSA e attendere il proprio turno di stampa nella sala computer. Il Signor Preside, vestito tutto di scuro, gira per i corridoi, saluta solo se interrogato e soprattutto non risponde alle provocazioni. Micòl ha il posto macchina fisso nel cortile e sgattaiola in classe al primo suono, ha finito il programma sulla poesia e già interrogato tutti gli studenti. Oggi in una prima professionale, il Signor Preside è entrato per una supplenza e le pareti dell’aula hanno cominciato a vibrare impazzite. Rapida è accorsa la vicepreside. Il ct Conte ha convocato il difensore ventenne Rugani, di proprietà Juventus, dovrebbe ritornare il prossimo anno alla classe madre. Sta arrivando l’autunno e il Buon Querciogli ha messo nella valigia l’abbronzatura per l’anno corrente, la toglierà fino solo in tarda primavera. Interrogazioni parlamentari per il risultato di Torino, come se il paese non stesse naufragando nell’incompetenza e disonestà di molti.