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Spalletti in conferenza: “Quando la squadra sta in difesa sto male. Yildiz e Conceicao hanno riempito la scatola della partita con…”

Spalletti in conferenza: “Quando la squadra sta in difesa sto male. Yildiz e Conceicao hanno riempito la scatola della partita con…”TuttoJuve.com
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Ieri alle 23:59Primo piano
di Camillo Demichelis
fonte Dall’inviato all’Allianz Stadium

Luciano Spalletti ha parlato in conferenza stampa dopo la gara contro la Roma. Ecco quanto sintetizzato da TuttoJuve.com: 

Come ha reagito la squadra dopo il 2-1?
"La Roma fa sempre la partita nello stesso modo con questa frequenza di altissimo livello e ti costringe a tenere con il blocco basso. Io non sto mai comodo quando la squadra è bassa. Conceicao e Yildiz hanno fatto sempre la fase difensiva. Loro hanno riempito la scatola della partita con tante cose. Loro sono troppo abituati a questo ritmo di partite qui, a questo livello di frequenza. Dobbiamo fare passi avanti ma ogni volta che abbiamo preso palla abbiamo rischiato di fare il terzo gol. Poi sono riusciti a sbrogliarne qualche altre e per un particolare non è venuta fuori una grande occasione. Nel secondo tempo molto bene secondo me, molte cose, quasi tutto. Nel primo tempo si arrivava sempre un po’ in ritardo sui loro quinti, sui loro tutta fascia. Cominciavano con queste conduzioni interne, la squadra si abbassava, ma sapevamo di poter faticare con loro perché si giocava contro una delle prime. Lo riconoscono tutti che la Roma è una di quelle forti del nostro campionato". 

La squadra risponde alle sue richieste...
"Io ho paura di non aver mai provato il divertimento e secondo me ho qualche problema... Il mio divertimento è vedere i calciatori negli spogliatoi che si abbracciavano ed erano contento. Io sono contento quando vedo gli altri che si divertono. Ci sono delle cose che dobbiamo assolutamente migliorare perchè sono a portata di mano. Noi dobbiamo essere dentro al cambiamento della partita e devi entrare in modalità guerra totale. iamo 11 uno contro uno, nel primo tempo l’abbiamo sofferto troppo. Ritardiamo sempre questa conoscenza, questa mappatura di ciò che abbiamo intorno. La seconda palla la vinceva sempre la Roma, è fondamentale aver vinto queste partite contro squadra che ti insegnano cosa riconoscere a questo livello. Poi se sposti in mezzo la partita, invece che spostarla 20 metri a metà campo si ha anche noi delle potenzialità. Thuram ha questo strappo, Cambiaso e McKennie ti ribaltano il tavolino in un attimo. Conceicao davanti ha quelle individualità. Forse gli avversari di Yildiz sanno più di lui stesso quanto è forte, ci può mettere ancora più roba. Poi è venuto a fare fase difensiva come fosse un centrocampista. Poi Zhegrova, quando lo porti nella metà campo non ti fanno ripartire. Ti manca uno, e loro questo uno in più te lo fanno valere. Ci han fatto due cross che potenzialmente potevano essere gol. Non ha lo strappo di 70 metri, contro queste squadre diventa difficile. Bisogna stare dentro questo equilibrio, con la speranza che i due palloni che ti dà riescano a sopperire alla qualità degli avversari. Lì devi far arrivare la lancetta al pari delle cose più e delle cose meno".

Dove sta migliorando la sua squadra?
"Noi abbiamo a che fare con dei ragazzi attenti, determinati e vogliosi di ritagliarsi un pezzettino di storia dentro i muri di questi posti. Loro stanno tentando di lavorare per fare parlare anche di loro stessi. Stanno cercando di lavorare per far parlare di loro stessi, è la qualità migliore che posso ricevere da loro stessi. Poi bisogna crescere, ci sono cose che sono evidenti di cui bisogna parlare, mettersi lì con grandissima umiltà. A me non frega di niente, ci sono delle analisi dentro la partita di stasera e bisogna prenderle, guardarle, fare meglio alcune cose ma siamo sulla strada buona. Li vedo allenarsi bene, essere un gruppo di amici, vogliosi di determinare per loro stessi e non quello che è stato il passato, ritagliarsi anche loro un po’ di gloria personale. Poi abbiamo tutto bello, campi, sede e spogliatoi belli, si cerca di diventare anche una squadra bella".

È solo questione di tempo per migliorare?
"Non lo so se riusciremo a fare in maniera continuativa queste scorribande di 100 metri. Alcuni hanno queste caratteriste, però poi si mettono le mani sui fianchi. Se reagisci sei sempre in ritardo. Non è una reazione ma un’anticipazione di quello che verrà, altrimenti è tardi. Le scorribande di Wesley: quello è un motore con una cilindrata. Le scorribande di McKennie, poi da altre parti non so se si riuscirà a tenerle nella continuità per 90′. Sono cose che dobbiamo affinare ma abbiamo tutto per captare qualcosa in più. Abbiamo disponibilità, qualità, poi i difensori devono partecipare di più, che divertimento è levare solo il pallone all’avversario? Mancini va dentro l’area, fa i triangoli, il terzo ancora di più faceva tutta fascia…Nel secondo tempo loro ti costringono a fare fase difensiva, non si aspetta che l’arbitro fischi nel calcio moderno, perché poi lo paghi. Io sto male quando la mia squadra sta dietro nella fase difensiva, perchè poi sto male e mi girano i cogli....i".