Oggi e Domani - 5ª g.) Juventus 4 Cagliari 0 (Stagione 2016-2017)

AUGURI DI BUON COMPLEANNO A DINO ZOFF E A DICK FOSBERY
È decisamente una bellissima giornata, il sole autunnale riscalda la strada e per fortuna posso andare ancora in giro senza le scarpe chiuse. Ahimè dovrò farlo per forza oggi a scuola. La Juve del Livornese riprende il cammino abituale superando gli isolani di Rastelli al termine di una partita quasi perfetta. Il risultato viene sbloccato, dopo una quindicina di minuti, da Rugani, schierato al posto di un Bonucci assalito dai problemi familiari, abile a spingere in rete un pallone calciato da Higuain e respinto da Storari. Il centravanti argentino sembra animato da un fuoco diverso e colpisce il palo esterno con un tiro dal limite, raddoppia spingendo nella porta incustodita un pallone respinto ancora da Storari, dopo un tiro di Pjanic e spegnendomi in gola il cocente elenco di qualche santo da sacrificare al Dio dei goal sbagliati. Lemina ha ripreso il suo posto davanti alla difesa e Hernanes è schierato regista. Hanno avuto un turno di riposo Khedira e Asamoah, ogni tanto bisogna rifiatare. La difesa concede qualcosa al Cagliari dopo la prima rete, attenzione, ci vuole molta attenzione facciamo riprendere una nuova FOZZA INDA. Dopo la vittoria di Empoli tutti parlano di scudetto nerazzurro/cinese, in attesa anche dall’esordio del nuovo fenomeno Gabigol. Staremo a vedere, è così bello sognare.
Al mercato dopo due giorni di assenza ho rivisto la bella fruttarola, dai capelli rossi. È così deliziosamente affascinante e seria nel vendere pomodori e peperoni i clienti che si affollano al suo banchetto. Prima o poi dovrò andarci a comprare dei pomodori, pesche, qualcosa insomma, anche se la vedo nera, perché mia madre si serve da Enrico, il fruttivendolo di fronte alla bancarella della rossa. Sarà difficile fare cambiare destinazione. Per vedere la partita del mercoledì avevamo cambiato le posizioni: Genny alla sua solita poltrona, Michelinho sul divano e io seduto sullo spigolo dell’imbottitura di stoffa. Ogni tanto bisogna cambiare se il risultato latita a venire. Nella seconda frazione di giuoco, entra Neto al posto di GigiBuffon, il numero bianconero accusava un fastidio alla gamba destra. La partita continua a scorrere tra giri di palla e centrocampo e improvvise accelerazioni, il piano è rapidamente scoperto: il Cagliari cerca di fare maggiore pressione sui portatori di palla e i centrocampisti della Juve hanno un solo obiettivo: fare segnare Dybala. Il piano riesce a metà, in quanto il numero 21 è più vicino alla porta, ma viene sempre, in un modo o nell’altro, murato. A venti minuti della fine viene sostituito da Pjaca, raccogliendo gli applausi di tutto lo stadio. Alcuni minuti dopo entra Manzotin (copyright Alessandro) al posto del Pepita. Picciriddu non ti preoccupare perché il goal arriverà quando meno te lo aspetti.
A scuola ho iniziato il programma del secondo biennio (terza/quarta), del quinto e nel primo biennio (prima/seconda) ho fatto svolgere un test di grammatica ad alcuni studenti e ad altri un test di alfabetizzazione. Sono ragazzi di origine straniera e parlano poco l’italiano. Enzuccio si lamenta che tutti vanno a raccogliere funghi e nessuno gliene porta. Ah, c’è il ritorno de Il Tonio, subito arruolato nella vendemmia di settembre di Enzuccio e il commissario Betti viene freddato da una scarica di mitra in “Italia a mano armata”, regia di Franco Mertinelli, 1976. Negli ultimi minuti Ceppitelli, difensore del Cagliari, ribatte nella sua porta, un pallone respinto da Storari, dopo una percussione di Lemina, Manzotin (Copyright Alessandro) fallisce la quinta rete e lo stesso fa Pjaca imbeccato da Hernanes. Da registrare la buona prova dell’allievo di Bielsa (del quale Michelinho ha imparato il nome) e del brasiliano scuola Lazio. Il Napulè pareggia a Genoa e la Juventus di Allegri ritorna in testa alla classifica a due punti da partenopei, da FOZZA INDA e dal Chievo di Maran