ESCLUSIVA TJ - Francesco Moriero: "Conte, amico fraterno. A Lecce sarà gara maschia"

03.01.2012 18:15 di  Gaetano Mocciaro   vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Francesco Moriero: "Conte, amico fraterno. A Lecce sarà gara maschia"
TuttoJuve.com
© foto di Federico De Luca

Il campionato della Juventus riprenderà a Lecce, domenica alle 15. In esclusiva per TuttoJuve.com è intervenuto un leccese doc come Francesco Moriero, attuale allenatore del Lugano. Il tecnico ci racconta le sue sensazioni in vista della partita, che vede opposta la sua squadra del cuore ai bianconeri dell'amico Antonio Conte, col quale ha fatto in gioventù tutta la trafila con la maglia dei salentini.

Francesco Moriero, come procede l'avventura in Svizzera?

"Abbastanza bene, abbiamo recuperato 8 punti al Bellinzona e siamo solo a 3 lunghezze dal secondo posto, che ci permetterebbe di fare gli spareggi per salire nel massimo campionato svizzero. Devo dire che ho trovato un campionato di buona qualità, mi aspettavo sicuramente di peggio e invece è un movimento, quello elvetico, in grande evoluzione e le squadre valorizzano molto il vivaio, a differenza che in Italia".

C'è qualcuno che potrebbe far buona figura in Italia?

"Abbiamo un '92 che si chiama Bottani che è molto bravo e ha segnato due reti nelle ultime due partite. Poi un altro giocatore interessante è Thrier, che è il nostro terzino e anche Bonanni, che ha già assaggiato la Serie A. Del resto i giocatori più interessanti sono nella Super League svizzera".

Venendo al nostro campionato, ti aspettavi uno scenario simile?

"È un campionato con molte sorprese. In negativo per l'Inter, anche se ha vinto le ultime partite ma giocando male. In positivo oltre all'Udinese è una sorpresa anche la Juve che grazie al lavoro di Conte che ha dato ai suoi ragazzi la voglia di mettersi in discussione  e ora stanno comandando il campionato".

Proprio Conte come te è cresciuto nelle giovanili del Lecce. Entrambi siete stati i giocatori più affermati usciti dal vivaio giallorosso.

"Io e Antonio ci conosciamo da quando avevamo 10 anni, tanto che ci reputiamo fratelli. Lui iniziò da piccolo nella Juventina  dove c'era suo padre e io nel Lecce Club, poi siamo entrati nel Lecce e abbiamo fatto tutta la trafila, fino alla Prima squadra. Quando giocavamo ricordo che io ero ala destra e lui mediano destro e in campo ci intendevamo al volo. Anche finita la carriera abbiamo fatto insieme il corso per diventare allenatori e chiaramente ci teniamo ancora in contatto".

Qualche aneddoto legato alla vostra esperienza comune a Lecce?

"Ce ne sarebbero tanti di racconti e di esperienze, d'altronde condividevamo pure la camera dei ritiri. Faticherei a citare un episodio in particolare. E poi Antonio è riservato e non gli farebbe piacere che le raccontassi".

Da interista, considerata la tua esperienza in nerazzurro a fine anni '90, non è un conflitto di sentimenti vedere la nemica Juve prima con l'amico Conte in panchina?

"È vero, ho giocato nell'Inter. Ma io sono tifoso del Lecce, mi ritengo un leccese verace per cui sono contento che Antonio faccia bene alla Juve. I bianconeri hanno un passo un più proprio grazie al suo allenatore, che pensa al lavoro 24 ore su 24".

Lecce-Juve domenica sembra la classica sfida Davide contro Golia

"L'ambiente sarà carico. In Salento la maggior parte della gente tifa Juventus per cui è una partita sentita in particolar modo. Il Lecce non può permettersi di sbagliare ma non troverà di certo una Juve che avrà cali di concentrazione. Per cui mi aspetto una partita maschia".

L'arrivo di Cosmi può aver dato una spinta in più ai giallorossi?

"Mi auguro di si, anche se Di Francesco non aveva fatto male. Il problema, semmai, è che è stata costruita una squadra troppo giovane e l'esperienza in questi campionati è determinante. Perché non puoi perdere 3-4 col Milan dopo che sei avanti 3-0, oppure farti rimontare dal Parma quando sei sul 3-1. Mi auguro che la Società intervenga sul mercato".

I giocatori in arrivo alla Juve sono gli uomini giusti per vincere lo scudetto?

"Quello che serviva e che serve lo sa Antonio. L'acquisto di Borriello mi piace, sarà un giocatore importante e sono convinto che grazie al mercato la squadra migliorerà ulteriormente".