Nerozzi (CorSera) su Elkann: "Più presente con la Juve in 15 giorni che in tutto il resto della stagione"

Massimiliano Nerozzi del Corriere della Sera ha parlato dagli Stati Uniti dei temi del giorno legati alla Juventus e al Mondiale per club. "Abbiamo parlato con un po' di giocatori della Juve in questi giorni, ad esempio con Di Gregorio e Locatelli, e il leitmotiv sembra essere quello che Tudor sia riuscito a entrare effettivamente nella testa del gruppo – ha detto il giornalista a Radio Bianconera –. Sembra di vedere una squadra più convinta e con più fiducia in sé, al di là dei dettami tattici che pure stanno portando a farci vedere qualcosa di nuovo rispetto alla fine del campionato. È chiaro che gli avversari fino a oggi non sono stati il massimo, ma i segnali mi sembrano decisamente positivi. Il caldo? Mi preoccupa parecchio, noi siamo arrivati ad Orlando all'una di notte e c'erano 29 gradi, non so come faranno a giocare alle 15 – ha aggiunto Nerozzi parlando alla trasmissione Cose di calcio –. Sulla partita non credo che le due squadre faranno calcoli, mi aspetto una Juventus e un Manchester che giocheranno a viso aperto con qualche cambio nella rosa titolare. Per forza di cose è prioritario risparmiare più energie possibili.
Società? John Elkann è stato quasi più presente con la Juve in questi 15 giorni che in tutto il resto della passata stagione. E anche questo può aver inciso sulla convinzione della squadra, la proprietà si mostra vicina e si lavora diversamente. Intanto Comolli e Chiellini sono tornati in Italia, c'è da iniziare a pensare alle cessioni come dimostra l'avanzamento della trattativa con il Nottingham per Weah e Mbangula. E poi ovviamente c'è il nodo Vlahovic, oltre alla necessità di completare l'organigramma societario con un direttore sportivo e un direttore tecnico. Cambiaso? Contro il Wydad l'ho visto davvero bene. E l'ho visto sereno anche fuori dal campo, lui stesso ha raccontato di questo contatto con il City e forse, adesso, si è messo una volta per tutte questa storia alle spalle".