La Lanterna Verde - Perdere Bremer fa male ma non può essere un alibi…

Perdere Bremer fa male ma non può essere un alibi…
Credo di essere un grande estimatore di Bremer. Giocatore sopraffino in campo ma anche “uomo spogliatoio”. Lo scorso anno, ho sofferto per il suo infortunio. Rivederlo sul terreno di gioco è stato fantastico. Con lui in campo, ci si sente più tranquilli. Il suo nuovo stop è una doccia gelata. Non tanto per la tipologia di infortunio ma perché è arrivato proprio quando stava iniziando ad inserire le marce alte. Vero, la società avrebbe potuto ingaggiare, durante l’estate, un altro centrale importante per prevenire questa nefasta situazione ma, onestamente, non mi va di crocifiggere il management bianconero. Sono state fatte delle scelte, si è deciso di puntare su altri profili in altri ruoli. Va bene così…
Ecco, l’importante è che l’infortunio di Bremer non diventi un alibi. Ho già sentito molti evidenziare come “… senza Bremer non si va da nessuna parte”. No, no e ancora no. Il brasiliano è importantissimo ma non cominciano con la solita filastrocca. La rosa è ampia e di qualità. Ci sono diverse soluzioni per ovviare alla sua assenza. E, comunque, non torna tra un anno, si parla di un mese e mezzo (due per averlo al top). Tutto questo per dire che la Juventus ha l’obbligo di andare oltre agli infortuni, esattamente come fanno tutti i big club. Il Napoli ha perso e sta perdendo tanti giocatori, eppure continua a macinare punti. Il Milan non ha avuto Leao per diverso tempo ma è lassù, in cima alla classifica.
Chi trova sempre scuse, significa che non crede in sé stesso. Quindi, diamo fiducia a Kalulu, Gatti, Kelly, Rugani e a chiunque verrà chiamato in causa. Se giochi alla Juventus, significa che sei un grande giocatore: punto e basta!
A gennaio serve comunque un centrale? Risposta chiara: se ci sarà una super occasione, va sicuramente presa al volo. Tuttavia, se dovesse servire un investimento notevole per portarsi a casa un difensore, meglio andare avanti con quello che si ha, sperando che Bremer non abbia più neppure un raffreddore. Skriniar e Kim sono due profili interessanti ma solo a determinate cifre. Personalmente, preferire l’ex Napoli all’ex Inter. Mi pare più “tagliato” per la Serie A, sempre che riesca a ricordarsi com’era prima di andare al Bayern Monaco.
Chiudo con un pensiero su Como-Juventus, una sfida che ci dirà molto sul reale coraggio di Tudor. Con i lariani serve una Juventus “d’attacco”… Sarà effettivamente così? Me lo auguro, anche perché, dopo così tanti pareggi, servirebbe come il pane una convincente vittoria contro una squadra che ama giocare a calcio.
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